«Sei in ogni luogo, in ogni ricordo, in ogni profumo ed in ogni lacrima», scrivono con amore la mamma Cettina, il papà Pippo e la sorella Marilisa, parole che non sono solo poesia, ma il ritratto più vero di una presenza che si è fatta silenzio, ma non assenza. Felice Alessandro continua a vivere nei cuori e nella comunità che non l’ha dimenticato.

Barcellona Pozzo di Gotto (ME) – Sono trascorsi vent’anni, ma il dolore e l’appello alla giustizia sociale restano più vivi che mai. Oggi, 15 ottobre 2025, Barcellona Pozzo di Gotto commemora il 20° anniversario della tragica scomparsa di Felice Sebastiano Giunta, il quindicenne strappato alla vita nel 2005 da un brutale atto di bullismo. Felice, all’epoca studente del Liceo Scientifico “E. Medi”, è diventato, suo malgrado, il simbolo della lotta contro la violenza giovanile e il bullismo che affligge le scuole e le comunità.
Come ogni anno, la città rinnova il suo impegno nella sensibilizzazione e nel ricordo. Il momento centrale delle celebrazioni è la Santa Messa in suffragio, in programma alle ore 19.00 presso la Chiesa di San Francesco di Paola, parrocchia di riferimento della famiglia Giunta. Lo scorso lunedì 13 si è invece tenuto un torneo di calcetto presso il campetto della parrocchia.
Il 20° anniversario è l’occasione per le istituzioni e le famiglie di ribadire un messaggio cruciale rivolto alle nuove generazioni: mai più indifferenza, per far sì che la tragedia di Felice Giunta non sia un evento isolato, ma un monito eterno alla responsabilità e al rispetto della vita.
