Conferme certe per Palmeri e Bontempo
Piraino – Il sipario sulla stagione 2024/25 è calato da poco, ma in casa Nebros si lavora già a pieno ritmo per il futuro. Reduce da un’annata positiva chiusa con il quinto posto nel campionato di Eccellenza, la società stefanese si prepara a consolidare i risultati raggiunti, puntando su una programmazione oculata e sul valore delle certezze costruite. Nonostante l’assenza dai playoff, sfumati a causa del distacco superiore ai dieci punti dalla seconda in classifica, il bilancio è più che soddisfacente. E la dirigenza, senza esitazioni, rilancia la sfida al prossimo campionato. La prima, significativa decisione riguarda la panchina. Il tecnico Francesco Palmeri sarà ancora il timoniere della Nebros. La conferma è stata ufficializzata dal direttore sportivo Giovanni Scaffidi, che ha voluto sottolineare l’importanza della continuità per un progetto che guarda al medio-lungo termine.
«Palmeri ha fatto un ottimo lavoro – afferma Scaffidi – ha dato un’identità chiara alla squadra, valorizzato i giovani e costruito un gruppo compatto e coeso. È il profilo giusto per dare continuità tecnica al nostro percorso». Una scelta di sostanza e coerenza, che testimonia quanto la società creda nell’impostazione data dal tecnico con un gioco organizzato, attenzione tattica e crescita dei giovani. Proprio questi ultimi rappresentano un cardine del progetto Nebros, sempre più orientato a valorizzare risorse locali e costruire una base solida attorno a un’identità forte. L’intenzione del club è chiara. Nessuna rivoluzione, ma interventi puntuali per rafforzare la rosa nei punti chiave. La base su cui costruire è solida e sarà mantenuta. A confermarlo è ancora Scaffidi: «Ripartiremo dall’ossatura che ha fatto bene in questa stagione. Lavoreremo con attenzione sul mercato per inserire elementi che possano alzare il tasso tecnico e portare maggiore esperienza. Abbiamo le idee chiare su dove intervenire». L’approccio sarà quindi misurato ma ambizioso. La Nebros vuole fare il salto di qualità, ma senza snaturare il gruppo che ha garantito solidità e prestazioni convincenti nel corso dell’anno. Il focus sarà su giocatori funzionali al progetto, capaci di integrarsi con il lavoro già impostato da Palmeri. Tra le conferme più significative c’è quella di Fabrizio Bontempo, centrocampista esperto e leader riconosciuto. Per Scaffidi, il suo ruolo sarà ancora determinante: «Bontempo è un punto fermo, dentro e fuori dal campo. Rappresenta la nostra identità, è un esempio per i più giovani e ha sempre risposto presente nei momenti cruciali. La sua conferma è un messaggio di forza e stabilità». La sua presenza garantisce qualità, ma soprattutto leadership e spirito di appartenenza, ingredienti fondamentali per affrontare una stagione che si preannuncia competitiva, con diverse formazioni pronte a puntare al vertice. La Nebros si muove secondo un disegno preciso. Costruire una squadra competitiva ma sostenibile, radicata nel territorio e capace di creare valore nel tempo. Non si inseguono soluzioni estemporanee, ma si lavora su basi solide con una gestione oculata, attenzione ai giovani e una visione condivisa tra dirigenza e staff tecnico. In quest’ottica, fondamentale sarà anche il coinvolgimento del pubblico. La dirigenza vuole riportare entusiasmo intorno alla squadra e rafforzare il legame con la comunità, vero motore del progetto.
«Vogliamo costruire qualcosa che duri nel tempo – conclude Scaffidi – con passione, competenza e un forte legame con il nostro territorio. I risultati sono importanti, ma ancora di più lo è creare un’identità forte che ci accompagni anno dopo anno».
Se la stagione appena conclusa ha certificato la solidità della Nebros, la prossima dovrà rappresentare un ulteriore passo in avanti. L’ambizione è tornare a lottare concretamente per i playoff, magari riducendo il gap con le prime due. Con Palmeri alla guida, Bontempo in regia e un mercato attento, i presupposti per un’annata da protagonisti ci sono tutti.
