Battuto 4-1 il Pro Falcone in finale
Sant’Agata di Militello – Un finale degno di una stagione da ricordare. Il Torregrotta alza al cielo la Coppa Sicilia di Prima Categoria, battendo con un perentorio 4-1 il Pro Falcone nello scenario dello stadio “Biagio Fresina” di Sant’Agata di Militello. Una vittoria netta e meritata, frutto di personalità, qualità tecnica e spirito di squadra, che suggella un’annata culminata con la promozione in Promozione.

Entrambe le finaliste avevano già ottenuto il salto di categoria. Il Pro Falcone come vincitrice del Girone C, il Torregrotta grazie al cammino fino all’atto conclusivo della Coppa. Ma nella gara secca, senza appello, sono stati i rossoblù di mister Borelli a imporsi con autorità, ribaltando lo svantaggio iniziale e dominando a tratti la scena.
L’inizio della gara è frizzante e segna subito l’andamento di una finale vibrante. Al 4’, il Torregrotta sfiora il vantaggio con Rasà, ma il portiere avversario Accetta è bravo a deviare in angolo. Passano appena tre minuti e il Pro Falcone sfrutta un errore in disimpegno del portiere Foti. Sciliberto si avventa sul pallone e insacca da due passi per l’1-0. La reazione del Torregrotta è immediata e decisa. Al 17’, Giovanni Giordano prende palla dai venti metri e lascia partire un destro potente e preciso che si infila all’angolino basso. È il gol dell’1-1, che dà nuova linfa ai rossoblù. Il dominio territoriale cresce, e al 24’ è Murò a sfiorare il sorpasso colpendo in pieno l’incrocio dei pali. Ancora Murò ci prova al 32’, mancando di poco il bersaglio. Il vantaggio arriva però poco dopo. Al 36’, ancora Giordano esplode un’altra conclusione da fuori, questa volta indirizzata sotto la traversa. Accetta può solo sfiorare, è 2-1, e per il centrocampista arriva una doppietta personale da incorniciare. Il Pro Falcone non ci sta e nel finale di primo tempo sfiora il pareggio con Duca, che centra in pieno la traversa. Il secondo tempo si apre con un Pro Falcone più propositivo. Sciliberto e Di Stefano provano a impensierire la retroguardia del Torregrotta, ma manca lucidità negli ultimi sedici metri. I rossoblù, invece, si affidano al gioco in verticale e al contropiede, arma letale in questa fase del match. Al 72’, arriva il colpo del ko. Ripartenza rapida guidata da Isgrò, che serve con i tempi giusti Fortunato Trimboli. L’attaccante entra in area e trafigge Accetta sul primo palo per il 3-1 che spegne le speranze giallorosse. All’81’, il Pro Falcone ha l’occasione per rimettersi in partita con Puleo, ma la sua conclusione da posizione favorevole finisce alta sopra la traversa. È l’ultima vera chance per i falconesi. Al 89’, arriva il definitivo 4-1. Su schema da calcio piazzato, i compagni sorprendono la difesa avversaria e servono Angelo Bonaffini, che chiude i conti con freddezza.
Il trionfo in Coppa Sicilia rappresenta non solo un premio alla stagione, ma anche il simbolo della rinascita sportiva del Torregrotta, tornato protagonista nel calcio dilettantistico siciliano dopo anni di lavoro e ricostruzione. Per il Pro Falcone resta l’amarezza per una finale sfumata dopo un inizio incoraggiante, ma anche la consapevolezza di una stagione straordinaria conclusa con la vittoria del campionato e la promozione diretta.
