Show di Salvatore Maiorana, autore di 39 punti
Milazzo – La Svincolati Academy Milazzo resta in Serie C. E lo fa nel modo più convincente possibile, annientando lo Sport Club Gravina in gara-3 dei playout con un roboante 95-64 che non lascia spazio ad appelli. Una vittoria netta, costruita fin dai primi minuti e mai realmente in discussione, grazie a un’intensità travolgente, a una difesa aggressiva e soprattutto a una serata da incorniciare per il suo giovane capitano Salvatore Maiorana, autore di 39 punti, leader carismatico e tecnico di una squadra che ha mostrato carattere e maturità nei momenti decisivi della stagione.
Il PalaMilone di Milazzo è teatro di un inizio di gara infuocato da parte dei padroni di casa. Dopo nemmeno tre minuti, il tabellone segna già 7-0 per i biancoblù grazie a un canestro dalla media di La Bua e a cinque punti consecutivi di un ispiratissimo Maiorana. La difesa dei ragazzi di coach Marisi funziona alla perfezione con raddoppi, aiuti tempestivi, tagliafuori efficaci. Gravina, invece, fatica a trovare ritmo e fluidità offensiva. A metà della prima frazione il punteggio recita 12-0 dopo la tripla di Maiorana e il lay-up in contropiede di Comin. Gli ospiti sbloccano finalmente il punteggio con Tartaglia, ma l’inerzia è tutta dalla parte di Milazzo, che corre, difende e trova ottime soluzioni in attacco. Il duo Comin–La Bua si rivela prezioso nel pitturato e Maiorana continua a colpire con una naturalezza impressionante anche dalla lunga distanza. Il primo quarto si chiude sul 28-10, un margine che fotografa fedelmente l’andamento del match. Il secondo parziale si apre sulla falsariga del primo. Milazzo continua a spingere sull’acceleratore, mentre Gravina appare ancora frastornata e incapace di reagire. Letizia e Spada aumentano il divario portando i locali sul +24, costringendo coach Minnella a un time-out urgente. Florio prova a scuotere i suoi con una tripla, ma Maiorana risponde immediatamente, prima da oltre l’arco e poi con una penetrazione mancina che vale il +28. La Svincolati è padrona del campo. Il controllo dei rimbalzi, il ritmo alto e la gestione oculata dei possessi fanno la differenza. Clement e La Bua firmano il +31 a metà quarto, mentre Gravina prova a restare aggrappata al match con Spina e Fois. Gli etnei, però, non riescono a contenere l’ondata mamertina. Spada con cinque punti consecutivi ricaccia indietro ogni tentativo di rimonta e nel finale di tempo è ancora Maiorana a firmare da tre il 56-25 che chiude il primo tempo. Dopo l’intervallo, la squadra di casa rientra in campo con la stessa determinazione. Comin, La Bua e Maiorana continuano a colpire con costanza, mentre Gravina alza bandiera bianca. Hofsteteris segna per gli ospiti ma la serata di Maiorana è da incorniciare. Al 25’ segna l’ennesima tripla e fa registrare il massimo vantaggio della serata (+40). Milazzo gioca con consapevolezza, si passa la palla, difende con disciplina e gestisce il margine con maturità. Gravina, sulle gambe, cerca di limitare i danni nel finale, riuscendo a vincere l’ultimo parziale (14-9), ma ormai il destino è segnato.
La Svincolati Academy Milazzo ottiene così una salvezza meritata, figlia di un percorso di crescita tecnico e mentale che si è consolidato nella serie dei playout. Coach Marisi ha saputo costruire un gruppo coeso, giovane e competitivo, capace di reagire con forza alla pressione di una gara senza appello. A brillare è stato soprattutto Salvatore Maiorana: 39 punti, grande leadership, freddezza nei momenti chiave e una maturità cestistica impressionante. Ma la vittoria è anche del collettivo. La Bua solido su entrambi i lati del campo, Comin decisivo nel pitturato, Spada e Letizia concreti, Clement prezioso nei momenti chiave.
