Anno domini 2018, Colle delle Finestre. Simon Yates crollava rovinosamente, perdendo la maglia rosa e ogni speranza di vittoria, in una delle tappe più drammatiche della storia recente del Giro. Sette anni dopo, sullo stesso mitico colle, Yates torna protagonista assoluto e si prende il Giro d’Italia, con una zampata da fuoriclasse e una strategia perfetta orchestrata dalla Visma Lease a Bike.

Sestriere – Il capolavoro tattico della squadra olandese ha inizio con l’inserimento in fuga di Wout Van Aert, destinato a fungere da trampolino per l’attacco decisivo di Simon Yates. Ma più ancora dell’azione della Visma, a incidere sono stati gli errori clamorosi commessi da UAE Team Emirates e EF Education-EasyPost. La squadra di Carapaz non ha inserito nessun uomo nella fuga buona, permettendo al gruppo di testa di accumulare fino a 10 minuti di vantaggio, quando sarebbe stato fondamentale limitarlo a 4. Stesso errore della UAE, che ha lasciato Isaac Del Toro, maglia rosa e leader della classifica generale, completamente solo, privo di gregari nella fase decisiva della corsa. La tappa ha preso una piega decisiva sin dai primi chilometri del Colle delle Finestre. Yates ha colto l’attimo, attaccando con forza e facendo subito il vuoto dietro di sé. Carapaz marcato stretto da Del Toro, ha inizialmente provato a resistere, ma la mancanza di collaborazione li ha condannati entrambi. Van Aert, in versione “super domestique”, ha atteso Yates subito dopo lo scollinamento, permettendogli di rilanciare l’azione e consolidare il margine. Allo scollinamento, Del Toro e Carapaz erano già a 1’40” dall’inglese della Visma. Ma è a quel punto che la situazione è precipitata. Carapaz ha smesso di collaborare, forse memore degli sgarbi subiti dal messicano nelle tappe precedenti, quando Del Toro lo aveva beffato sul traguardo. L’ecuadoriano, resosi conto di non poter più puntare alla maglia rosa, ha mollato Del Toro al suo destino, costringendolo a un inseguimento disperato. La resa dei conti si è consumata sull’ultima salita di giornata. Yates, con l’aiuto di Van Aert, ha gestito i 4 minuti di vantaggio con maestria, chiudendo la tappa al terzo posto a 1’57” da Chris Harper, vincitore di giornata. Isaac Del Toro è crollato definitivamente, tagliando il traguardo con 7’10” di ritardo. Simon Yates si presenterà a Roma in maglia rosa, con un vantaggio di 3’56” su Del Toro, mentre Carapaz chiuderà il podio a 4’43”. Un finale amaro per i sudamericani, ma memorabile per l’inglese, che esorcizza i fantasmi del passato e scrive finalmente la sua pagina d’oro sul Colle delle Finestre.



