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Vuelta a España 2025 – Ben Turner batte Philipsen in terra francese

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Gaudu nuova Maglia Rossa

La quarta tappa della Vuelta a España 2025 ha portato con sé emozioni e sorprese, confermando l’imprevedibilità della corsa iberica. A trionfare sul traguardo in terra francese è stato Ben Turner (Ineos Grenadiers), che con una rimonta spettacolare ha battuto lo specialista delle volate Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck). Per il britannico è un successo prestigioso, ottenuto in una giornata che ha anche ridisegnato la classifica generale, con David Gaudu (Groupama-FDJ) che conquista la Maglia Rossa a pari tempo con Jonas Vingegaard.

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Sin dalle prime battute il ritmo è stato alto, con vari tentativi di fuga che hanno caratterizzato la fase iniziale. Dopo un primo allungo subito rientrato, un nuovo drappello composto da Louis Vervaeke (Soudal Quick-Step), Sean Quinn (EF Education-EasyPost), Kamiel Bonneu (Intermarché-Wanty), Mario Aparicio (Burgos BH) e ancora Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA) è riuscito a guadagnare terreno, arrivando fino a tre minuti di vantaggio. Nicolau si è messo in evidenza conquistando punti sui GPM, ma l’azione non è mai parsa realmente pericolosa. A tenere la corsa sotto controllo è stata soprattutto la Lidl-Trek, che non ha lasciato troppa libertà agli attaccanti. La fuga si è progressivamente sgretolata lungo il Col du Lautaret, ultima asperità di giornata, e in discesa il gruppo si è ricompattato. Ci hanno provato ancora singoli uomini coraggiosi, come Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale), che ha allungato dopo il traguardo volante di Noyarey, ma la sua azione si è conclusa ai -15 km dall’arrivo. A quel punto il destino della tappa era segnato: volata a ranghi compatti, resa più complicata dalla leggera pendenza verso il traguardo. Nel chilometro conclusivo l’Alpecin-Deceuninck ha preso in mano la corsa, lanciando la volata con un treno ben organizzato. Edward Planckaert ha pilotato Philipsen fino ai -150 metri, ma proprio lì il belga ha esitato troppo, sbagliando i tempi dell’allungo. Turner, che aveva atteso pazientemente la sua occasione, è sbucato da dietro con una progressione potente e irresistibile, andando a prendersi una vittoria di assoluto prestigio davanti a Philipsen e allo stesso Planckaert. Ottavo posto per Nicolò Buratti, conferma del buon momento del giovane friulano. Alle spalle della battaglia per la vittoria di tappa, la corsa ha vissuto un passaggio di testimone in vetta alla classifica generale. David Gaudu, sempre attento nelle prime posizioni e già attivo al traguardo volante, ha ottenuto un piazzamento migliore di Jonas Vingegaard. I due restano a pari tempo, ma la somma dei risultati premia il francese, che così indossa la Maglia Rossa. Terzo in graduatoria, a otto secondi, rimane Giulio Ciccone, che continua a mostrare solidità e determinazione.

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