Viviani declassato dopo l’arrivo
Zaragoza – Jasper Philipsen conferma la sua supremazia negli sprint della Vuelta a España 2025. L’8a tappa consegna al belga della Alpecin–Deceuninck il secondo successo personale in questa edizione, al termine di una giornata controllata quasi interamente dalla sua squadra. Sul traguardo, Philipsen è riuscito a superare in rimonta Elia Viviani, che aveva provato a giocarsi le proprie carte dopo un ottimo lavoro dei compagni nell’ultimo chilometro. Il finale però ha riservato un colpo di scena. La giuria ha deciso di declassare il veronese per una deviazione durante lo sprint che ha costretto Philipsen a cambiare traiettoria, lasciandogli poi spazio in prossimità delle transenne. Così, il secondo posto è andato a Ethan Vernon (Israel Premier Tech), mentre sul podio è salito anche Arne Marit (Intermarché-Wanty). Più indietro Mads Pedersen, che non ha trovato il varco giusto e ha chiuso fuori dai primi dieci. La classifica generale non cambia. Torstein Traeen resta leader con la maglia rossa, davanti a Jonas Vingegaard e Joao Almeida, mentre Giulio Ciccone e Lorenzo Fortunato completano la top five. Per i big è stata una frazione interlocutoria, corsa senza scossoni e con le squadre dei velocisti sempre pronte a gestire la situazione. La fuga di giornata ha avuto come protagonisti Joan Bou (Caja Rural-Seguros RGA), Sergio Samitier (Cofidis) e Jose Luis Faura (Burgos-BH). I tre hanno guadagnato fino a 4’15’’ prima di essere tenuti a distanza da Alpecin-Deceuninck e Lidl-Trek, che hanno imposto il ritmo. Negli ultimi 50 km il vantaggio si è rapidamente ridotto e, dopo qualche tentativo solitario, gli attaccanti sono stati ripresi senza difficoltà. Nel circuito finale le squadre si sono date battaglia per posizionare i propri uomini veloci. Viviani ha beneficiato di un ottimo lavoro di Alec Segaert e Jasper De Buyst, ma allo sprint non è riuscito a contenere la potenza di Philipsen, che si è imposto con autorevolezza. La decisione della giuria ha poi tolto al corridore italiano la soddisfazione del podio, lasciando a Philipsen la scena e consolidando la sua posizione di riferimento tra i velocisti di questa Vuelta.
