Barcellona Pozzo di Gotto – Esordio vincente per la NextCasa Barcellona, che davanti al pubblico del PalAlberti ha superato la Mola con il punteggio di 69-61, al termine di una gara intensa e combattuta. Decisivo il carattere messo in campo nel secondo tempo, con il trio Lautaro-Aguzzoli-Malkic sugli scudi. L’avvio è stato equilibrato, con gli ospiti guidati da Samardzic, Ramponi e D’Agnano a tenere alto il ritmo e i giallorossi che hanno risposto con Lautaro e Cessel, chiudendo il primo quarto sotto 18-21. Nel secondo periodo Barcellona ha alzato i giri in attacco, trovando punti pesanti da Okereke e una tripla di Lautaro. Malkic e Cessel hanno spinto i padroni di casa fino al +5 (32-27 al 16’), ma Mola ha replicato con le bombe di Ramponi e Beltramino chiudendo il secondo quarto sul risultato di 38-35. Il terzo quarto ha visto un nuovo allungo degli ospiti, con le triple di Samardzic e Trinca che hanno riportato avanti Mola (40-44). Un momento di difficoltà per Barcellona, che ha subito anche la precisione dall’arco di Ramponi. A risollevare i giallorossi ci hanno pensato Cessel e Aguzzoli, quest’ultimo protagonista con una rubata e canestro in contropiede su assist di Lautaro. La sfida è rimasta in bilico, con il risultato, al termine del terzo quarto, fissato sul 53-55. Nell’ultimo quarto arriva la svolta. Due triple consecutive di Lautaro e Dancetovic hanno acceso il PalAlberti, poi Aguzzoli ha firmato il sorpasso con un gioco da sotto su splendida circolazione di palla. Barcellona ha piazzato un break micidiale, portandosi sul 63-57 e costringendo gli avversari a inseguire. Negli ultimi minuti i ragazzi di coach Cigarini hanno gestito con maturità, sigillando il successo con una penetrazione vincente di Lautaro fissando il punteggio finale sul 69-61.
Grande festa alla sirena per il pubblico giallorosso, che ha potuto applaudire un gruppo capace di lottare su ogni pallone e mostrare buone qualità in prospettiva. La NextCasa Barcellona riparte così con il piede giusto, determinazione, talento e tanto entusiasmo sulle sponde del Longano.
(Rosario Messina)
