“Pochi giorni fa è stata approvata in VI Commissione dell’ARS la nuova rete ospedaliera siciliana, che disegna la mappa dei servizi (reparti, posti letto, ecc.) degli ospedali siciliani. Il “Fogliani” di Milazzo ha sostanzialmente mantenuto gli standard degli anni precedenti, pur con qualche miglioria. La maggioranza, e anche l’amministrazione comunale, canta vittoria, ringraziando l’on. Galluzzo per aver portato a casa questi due importanti risultati”, si legge nel testo della nota del Pd rappresentato dal segretario del locale circolo Gioacchino Abbriano. “Mi sembra però doveroso sottolineare – incalza Abbriano – che c’è ben poco da festeggiare: il sistema ospedaliero del territorio è carente e pieno di criticità. Non dimentichiamo che si è appena superato un periodo estremamente complesso dato dal fatto che il Pronto Soccorso di Barcellona è stato chiuso per lungo tempo (riversando praticamente tutta l’area tirrenica sul solo PS di Milazzo, e invece di dare risposte si è scelto di ignorare le richieste dei cittadini (ricordo la manifestazione a Milazzo di qualche mese fa e la raccolta di 4000 firme, portata avanti anche con le forze della coalizione SI – Siamo Insieme, rimaste sostanzialmente ignorate). Ancor più grave è far passare come vittoria un problema sistemico della sanità siciliana, e cioè la totale assenza di programmazione. Le sporadiche “vittorie” non rientrano mai in una visione a lungo termine di come si voglia risolvere la questione salute, ma sono conquiste isolate e spesso a danno di altri presidi ospedalieri”.
“La verità è che forse manca l’interesse di questa maggioranza di centrodestra (che governa Comune, Regione e siede anche a palazzo Chigi) a risolvere alla radice il problema della sanità in questa terra: basti pensare che in Sicilia i direttori generali delle ASP sembrano nominati, più che sulla base delle competenze, sulla base della tessera di partito che hanno in tasca (compreso il nostro Cuccì)”- dice Francesco Gitto dei Giovani Democratici di Milazzo e vicesegretario del circolo del Pd-. “Quindi -conclude – invece di nascondere l’evidenza, che si torni a parlare realmente di diminuire i tempi d’attesa, che costringono ad aspettare decine di mesi anche per una banale visita o esame, o di ripristinare le strumentazioni mancanti; insomma, sarebbe bello che, per una volta, chi oggi rappresenta le istituzioni locali, regionali e nazionali rispondesse agli interessi dei cittadini, più che ai propri. È per questo che come Partito Democratico attiviamo una raccolta di segnalazioni di disservizi, problematiche, criticità della sanità milazzese, rivolta a tutti i cittadini, gli unici a subire i danni del malgoverno dell’attuale maggioranza”.
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