Nei giorni 24 e 25 ottobre, l’Oratorio delle Figlie di Maria Ausiliatrice si trasformerà in un caleidoscopio di suoni, sapori e colori. Ritorna “Arcoiris – Festival della comunità”, promettendo due intense giornate dedicate alla condivisione tra culture e popoli, con un chiaro obiettivo: rinsaldare il patto educativo della città e lanciare un messaggio forte contro ogni forma di esclusione e povertà giovanile.

L’iniziativa, portata avanti dalle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) in sinergia con associazioni, scuole e Comune, rappresenta un momento cruciale di lavoro in rete. Come sottolinea suor Marilena Mercurio delle FMA: «È un progetto che stiamo portando avanti in città già da alcuni anni. L’obiettivo è istituire un patto di comunità contro ogni tipo di esclusione. Lavorare insieme, dunque, per rinsaldare il patto tra le agenzie educative e soprattutto agire a piene mani a favore dei ragazzi».
Il Festival sarà strutturato in due giornate tematiche, ricche di incontri e laboratori partecipativi.
Venerdì 24: La Fragilità al Centro.
Il primo giorno sarà interamente dedicato al tema della fragilità. Dalle 15.30 alle 17.00 si terrà la conferenza “La città dei bambini”, arricchita dalle videointerviste a cura di Nunzio Gringeri. Alle 17.30, i cittadini saranno invitati a confrontarsi attivamente nel laboratorio/world cafè “Quello che va e quello che non va in città”.
Sabato 25: Educare per Costruire un Mondo Nuovo
La parola chiave di sabato sarà educare.
La mattinata si aprirà alle 9.30 con il laboratorio/world cafè “Il lavoro educativo dell’inclusione”, dove Suor Marilena Mercurio presenterà la visione di «Un patto di comunità contro ogni esclusione».
Sabato 25 ottobre 2025 ore 10.30 – 12.30:
– Istituto comprensivo Capuana – Scuola Verga Laboratorio di pittura “Messaggio di Pace alla maniera di Yayoi Kusama dipingendo Barcellona” Prof.ssa Angela Saja, Ins. Mariella Perdichizzi.
– Istituto comprensivo Foscolo Laboratorio di ceramica “Dalla forma al colore” Prof.ssa Sabina Bruzzese, Prof. Enzo Napoli.
Alle 11.00 il seminario “Imparo a diventare me stesso, come te” con nuove videointerviste, seguito da “La città dei bambini”, con videoracconti, una postazione di Radio Giò e la realizzazione di un Muro opera collettiva con l’artista Gaetano La Rosa. Il pomeriggio vedrà alle 15.00 l’assemblea “Io e tu, un mondo”. Alle 17.00 spazio alla cultura con “Booq bibliofficina di quartiere” e alle 18.00 il suggestivo laboratorio sartoriale sociale tenuto da Faburama Ceesay Kano.
Il gran finale sarà un tripudio di culture: alle 19.00 spazio alla convivialità slow food, a partire dal pane, con l’incontro con Mareme Cisse, autrice del racconto Sogni di zenzero. La kermesse si chiuderà alle 20.00 con ascolti e assaggi di Musiche e cucine del mondo, un vero e proprio abbraccio interculturale per la comunità.
