Presentato a Palazzo Zanca il progetto che unisce arte, educazione civica e valorizzazione del patrimonio. L’iniziativa, nell’ambito del programma “IncludiME”, coinvolge UICI e ENS per garantire la piena accessibilità del prodotto.

Arte, storia locale e impegno sociale si fondono in un progetto innovativo presentato a Palazzo Zanca. Si chiama “Find Me” il fumetto ideato per trasformare il linguaggio dell’immagine in un potente strumento di educazione civica, sensibilizzando le nuove generazioni contro il bullismo e ogni forma di discriminazione. L’iniziativa rientra nelle azioni più simboliche promosse dall’Amministrazione comunale nell’ambito del programma “IncludiME – Sportello delle Pari Opportunità”, finanziato dal PN Metro Plus 2021-2027.
La conferenza stampa ha visto la partecipazione del Sindaco Federico Basile, degli Assessori Liana Cannata (Pari Opportunità e Politiche Giovanili) ed Enzo Caruso (Politiche Culturali), insieme al Presidente dell’Officina del Sole, Fabio Franchi, l’autore Lelio Bonaccorso e lo sceneggiatore Siro Bizzi, con il fondamentale contributo dei rappresentanti provinciali di ENS (Ente Nazionale Sordi) e UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti).
”Il progetto ‘Find Me’ nasce per trasformare il linguaggio del fumetto in uno strumento di educazione civica e inclusione”, ha dichiarato il Sindaco Basile. “Attraverso una storia avvincente ricca di riferimenti al patrimonio storico e culturale, il fumetto accompagna i lettori in un percorso di scoperta e consapevolezza, in cui la città diventa protagonista e metafora di rinascita, rispetto e inclusione”. Basile ha lodato l’iniziativa che, grazie alla sinergia tra gli Assessorati, unisce “cultura, educazione e innovazione”.
L’Assessora Cannata ha ribadito il valore di una collaborazione avviata da tempo: “’Find Me’ è l’esempio virtuoso di un percorso che ci consente di utilizzare il fumetto come strumento di conoscenza e inclusione per costruire insieme una Messina più equa e rispettosa delle esigenze di ogni persona”.
Anche l’Assessore Caruso ha sottolineato come il progetto sia “parte di quel processo culturale di riappropriazione dell’identità messinese attraverso il linguaggio dell’immagine, molto caro ai giovani”, reso possibile dalla cooperazione tra istituzioni, terzo settore e creativi locali.
Il Presidente dell’Officina del Sole, Fabio Franchi, ha messo in luce l’anima collettiva e locale del progetto: “Nasciamo per promuovere il territorio attraverso l’arte. ‘Find Me’ coinvolge un team di artisti e professionisti messinesi che restituiscono valore e visibilità alla nostra città”.
A svelare la trama sono stati i creativi. Lo sceneggiatore Siro Bizzi ha anticipato che il fumetto “racconta la storia di due amici, Tommaso e Salvo, coinvolti in una misteriosa avventura che li condurrà attraversando i luoghi simbolo della città – dalla Lanterna del Montorsoli alla Messina sotterranea – in un viaggio che unisce realtà aumentata, miti e leggende locali”.
Il direttore artistico Lelio Bonaccorso ha aggiunto che nel fumetto convivono temi cruciali: “identità, storia, ruolo della donna, inclusione, energia green, rispetto per l’ambiente”. Bonaccorso ha definito il fumetto “uno strumento magico che parla un linguaggio universale volto alla riscoperta dell’orgoglio messinese”.
Un aspetto cruciale del progetto è la sua piena accessibilità: grazie alla collaborazione con UICI ed ENS, il fumetto sarà fruibile anche da persone con disabilità visiva e uditiva. L’iniziativa sarà inoltre accompagnata da workshop formativi per introdurre i giovani al mondo del fumetto, offrendo loro nuove competenze spendibili nel mercato del lavoro creativo. In conclusione, mentre la comunicazione contemporanea corre veloce, “Find Me” sceglie il linguaggio dell’arte per invitare alla riflessione, educare e, contemporaneamente, valorizzare la città dello Stretto.



