«Stento a credere che il presidente dell’ANM Parodi abbia potuto pronunciare la frase “se perdiamo male il Referendum Giustizia mi dimetto”. Il ruolo del magistrato è applicare la legge, non “vincere o perdere” un referendum. E poi, cosa significa esattamente “perdere male”? Dichiarazioni di questo tipo sono gravi e rivelano una visione distorta del ruolo che la magistratura dovrebbe avere in una democrazia. Parodi rilascia un’intervista al minuto e, onestamente, esprime pensieri che inquietano e che nulla hanno a che vedere con l’equilibrio istituzionale richiesto a chi amministra giustizia.» Così in una nota il deputato di Forza Italia Tommaso Calderone, presidente della commissione Bicamerale Insularità e componente della commissione Giustizia.
Il capo dei magistrati Parodi lavora, con tanto di Comitato per il No sul referendum della giustizia, per affossare la riforma della separazione delle carriere, e si lamenta del clima politico, non di quello giudiziario. “Spiace molto il clima che si è creato intorno alla magistratura, sarebbe bello poter parlare portando ognuno i propri argomenti, invece leggo commenti che dicono ‘voi volete fare l’opposizione, volete fare politica’. Io però vorrei solo poter discutere serenamente”.
