Massimo Miceli della segreteria provinciale di Azione Messina, con una nota, che pubblichiamo integralmente, chiede al sindaco di Messina e alla Regione, di intervenire sulla questione degli archivi storici.

“Abbiamo di recente appreso il contenuto di una nota diffusa dal Ministero della Cultura, che in data 27 Novembre c.a. informa di aver acquisito l’Archivio di Stato di Matera per un valore di circa 4 milioni di euro. L’impegno ministeriale è stato assunto anche per evitare il complesso e oneroso trasferimento in altra sede” – riferisce Massimiliano Miceli, componente della segreteria provinciale Messina.
“Prendiamo favorevolmente atto della scelta del Ministero, atta a salvaguardare e tutelare l’archivio della città di Matera, già capitale della cultura, ma siamo amareggiati perché per l’ Archivio di Stato di Messina ben poco, se non quasi nulla, allo stato, si è visto. E’ vero che da qualche tempo la competenza è passata alla Regione, ma ben poco è stato fatto per mantenere l’archivio, autentica ricchezza di storia locale, in città. Anzi, abbiamo assistito al trasferimento in provvisori depositi di Riposto, in provincia di Catania. A tutt’oggi non sappiamo in che modo e in che tempi potrà tornare fruibile per i messinesi, in primis ricercatori, studenti e cultori di storia locale, che devono sobbarcarsi spese e un viaggio in provincia di Catania.
Azione Messina chiede con forza l’intervento dell’Assessorato Regionale Siciliano e del Sindaco di Messina affinchè l’archivio storico possa tornare fruibile in città in dei locali che il Comune, da notizie stampa, afferma di aver individuato”



