L’ennesimo blitz investigativo di controllo all’interno di un luogo di detenzione, condotta anche questa volta con successo dagli agenti della Seconda sezione della Polizia penitenziaria nel carcere “Madia” di Barcellona, ha portato ad un nuovo rinvenimento di materiale illecito nell’area comune dell’istituto penitenziario.

L’intervento, coordinato dal dirigente di Polizia penitenziaria Salvatore Parisi, rientra nelle attività di prevenzione, sicurezza e contrasto all’introduzione di oggetti non consentiti all’interno degli spazi detentivi . Durante il sopralluogo gli agenti hanno individuato e sequestrato in prossimità delle docce un micro telefono cellulare, completo di due batterie e un cavo di ricarica; due pezzi di hascisc e un coltello, che rappresentava un potenziale grave rischio per la sicurezza interna.
Tutto il materiale recuperato è stato posto sotto sequestro e una dettagliata relazione è stata trasmessa alla Procura della Repubblica. Inoltrata una denuncia contro ignoti, essendo ancora in corso gli accertamenti necessari per risalire ai responsabili. La scorsa settimana gli agenti avevano rinvenuto e posto sotto sequestro nella Casa circondariale di Barcellona un vero e proprio arsenale tecnologico e sostanze stupefacenti abilmente occultati.
(Giovanni Luca Perrone)



