Momento davvero suggestivo ieri sera 14 dicembre, presso la Chiesa del Carmine di Milazzo, dove si è svolta Candle Light, a cura dell’organizzazione “Quelli del concerto all’alba” nelle persone di: Avv. Vincenzo Isgrò, Dr Gabriele Saija che ha presentato l’evento, Alessandra Parlato,il notaio Amato, il dott. Cartesio, il dott. Fogliani, il dott. Mariano Cutugno, Nino Foti e Fabio Risitano.

Non credo che vi siano parole che possano descrivere e cogliere l’essenza spirituale dell’evento, di ciò che i miei occhi e tutti i miei sensi abbiano percepito,assieme a tutti i presenti, ma ci proverò ugualmente.
Si è trattato di un’esperienza che ha assunto connotati magici, in una location sacra, resa suggestiva da tantissime candele scintillanti che come un firmamento di stelle, danzavano al ritmo di melodie religiose, natalizie e di musica soul, magistralmente interpretati dal trio Aristos (Giovanni e Salvo San Giovanni e Miriana Cherchi), sotto lo sguardo attento ed emozionato, degli spettatori presenti e accorsi numerosi.
Il Sacro ed il pagano fusi in un matrimonio di luce, dai contorni soffusi dell’oro. Migliaia di piccole fiammelle hanno celebrato la rinascita della luce sulle tenebre, la nascita del Gesù Bambino sul buio dell’anima.
Le canzoni si son susseguite ad un tempo che sembrava andare allo stesso palpito dei nostri cuori: in un unico battito tra brividi ed emozioni, le corde del violino, la soave voce femminile e le percussioni, ci hanno trasportati in una dimensione senza tempo.
Con presunzione definisco l’esperienza come indimenticabile ed unica: un’immersione totale nella musica, all’interno della chiesa cinquecentesca, resa suggestiva dal gioco di luci ed ombre che hanno reso gli angeli, le statue dei santi e gli affreschi, i mistici co-protagonisti, silenziosi ed accoglienti, nella “casa del Signore”.
Un particolare grazie a Padre Currò, per aver permesso lo svolgersi dell’evento di alto valore culturale e simbolico.
L’avv. Vincenzo Isgrò e gli altri organizzatori hanno veramente alzato l’asticella,(ma non avevo dubbi visto i precedenti eventi estivi dei concerti all’alba) andando letteralmente contro corrente, contro quella frenesia di massa che caratterizza questi giorni sì lieti, ma anche fatti di corse agli acquisti ed agli assembramenti convulsi e caciaroni , per le strade o nei centri commerciali.
Un modo diverso e toccante di vivere la musica e lo spirito del Natale, più intimo, di comunione.
“Abbiamo bisogno di momenti, piu’ introspettivi come questi”, ha ribadito il sindaco Pippo Midili presente ed emozionato anch’esso, intervenuto poi per i saluti finali.
Erano altresì presenti: l’Assessore Coppolino e il comandante della Polizia Locale di Milazzo l’Ingegnere Giacomo Villari.
“Quando le luci si spengono e migliaia di candele illuminano il buio, luce e speranza risvegliano il potenziale interiore per una vita straordinaria, attraverso l’amore, la consapevolezza e la capacità di connettersi con l’essenza più profonda di noi”.
(Lucilla Anzalone)




