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Milazzo. Giovanni Utano (M5s) su Consulta Giovanile: “Rispetto per questi ragazzi!”

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Il referente del Movimento 5 stelle di Milazzo, Giovanni Utano, manda una nota con una propria lettura dei fatti sulla riunione della Consulta Giovanile di qualche giorno fa.

“Siamo ben contenti del fatto che, grazie alla sollecitazione di un gruppo di membri di questa, siano ripartiti i lavori con un intento di modificare dove necessario i componenti e gli organi di direttivo.
Allo stesso tempo, siamo venuti a conoscenza di dinamiche inaccettabili pregresse alla riunione di ieri.
La riunione è stata infatti concessa, e già questo termine dovrebbe dirla tutta, soltanto grazie alla disponibilità dell’assessore Coppolino, che avendo trovato i ragazzi fuori dal Palazzo Comunale, chiusi fuori dopo un ordine dall’alto, ha deciso di offrire il proprio ufficio rinunciando ai suoi impegni.
Non solo la decisione di chiudere in faccia ai membri della consulta le porte della casa comunale, ma tanto altro di inaccettabile è stato fatto e detto da chi ricopre alte cariche amministrative. Tutto nei confronti di ragazzi che, mossi da spirito partecipativo e intraprendente, hanno voluto solo riprendere in mano la situazione.
La Consulta Giovanile è un organo indispensabile, se fatto lavorare bene e autonomamente, senza ingerenze, per la vita della città.
E come tale deve essere rispettato.

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Rivolgendoci agli amministratori, agli adulti: invece di additare sempre i giovani, di screditarli, soprattutto in un momento storico come questo in cui dobbiamo recuperare la partecipazione attiva e la cultura democratica, rendiamoli seriamente partecipi, accogliamoli nei palazzi, negli uffici, facciamoli riunire, dialogare.
Facciamone uscire qualcosa di bello, qualcosa di cui finalmente potremmo seriamente vantarci.

Perché forse solo da loro, e con loro, può rinascere la nostra città, intesa come comunità e non mera esteriorità.

Un in bocca al lupo ai membri della Consulta, e un augurio di rimettersi a lavorare come hanno sempre fatto dal loro insediamento per i loro coetanei.

Noi intanto e per questo, stiamo lavorando ad un programma che parte tutto dai giovani”.

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