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Aiuti per Gaza: fallisce l’invio con Emergency ma non la speranza di aiutare la Palestina

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Il 26 giugno conclusa a Barcellona Pozzo di Gotto la raccolta promossa dall’Associazione “Cannabis Cura Sicilia Social Club APS” di Siracusa.

L’iniziativa è stata promossa a Barcellona ed ha coinvolto cittadini privati, medici generici e farmacisti che hanno contribuito ad assemblare materiale di primo soccorso.

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Durante l’incontro INSIEME PER LA PALESTINA tenutosi a Barcellona in data 14 Giugno la promotrice dell’iniziativa sottolineó la difficile situazione ai confini ma altresì quanto il rimanere inermi potesse contribuire a far passare inosservato quanto accade in Palestina.

«Gli aiuti sono tanti ma tutti bloccati ai confini. Quello che possiamo sperare é trovare un varco per tentare di far arrivare materiale richiesto e cercare di far sentire forte la nostra voce attraverso i piccoli gesti di amore compassione e umanità».

É con questo spirito che i pacchi contenenti le donazioni sono stati  portati personalmente da Maria Concetta Santamaria presso QS Farmacia a Siracusa e giunge notizia che la responsabile dell’associazione Florinda Vitale ritirerà i farmaci donati giorno 30 giugno con l’impegno di monitorare i passaggi precedenti alla consegna degli stessi ad una nave in partenza dal porto di Siracusa direzione Gaza.

Un piccolo segnale che Barcellona Pozzo di Gotto e qualche paese  limitrofo hanno voluto dare a tutte le persone che hanno perso fiducia nella solidarietà: «Per scegliere la pace bisogna tornare ad essere umani», dichiara Carmen Trovato che ha curato la raccolta sul territorio del Longano, «queste iniziative aiutano a far incontrare persone di buona volontà e di grande sensibilità nella speranza che sia sempre meno l’indifferenza e l’inerzia di fronte alla necessità di aiutare il prossimo in difficoltà».

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