“Il fatto non sussiste”. Con questa formula è arrivata una sentenza del Tribunale di Barcellona di assoluzione per un giovane accusato di maltrattamenti in famiglia risalenti all’aprile 2023 in un’abitazione della città del Longano. L’imputato, oggi 25enne, era sospettato di aver rivolto insulti e minacce alla madre e aver tenuto atteggiamenti aggressivi verso le sorelle. Nel corso del dibattimento processuale, le persone offese -madre e sorelle – hanno ritrattato le precedenti dichiarazioni, sminuendo di fatto i presunti episodi di violenza domestica. Le testimonianze dei carabinieri della locale compagnia intervenuti nelle fasi iniziali delle indagini hanno contribuito a chiarire la reale precaria situazione familiare ma priva di condotte penalmente rilevanti. La decisione è del collegio giudicante presieduto dal magistrato Silvia Maria Spina con Mariacristina Polimeni giudice relatore e Giovanni Mannuccia giudice a latere.

A difendere l’imputato sono stati i legali Tonina Ragusa e Pinuccio Calabrò.
(Giovanni Luca Perrone)



