Ieri sera nella Cappella dell’Oratorio Salesiano di Barcellona Pozzo di Gotto, sul tema “Testimoni della Fede”, la famiglia salesiana di Barcellona e di Messina, si è ritrovata a vivere un incontro molto sentito e partecipato, sulla figura di Nino Baglieri.
Nel corso della serata è stato proiettato un video sulla sua vita, alla presenza della sorella Rosa e suo marito Paolo Zocco, che hanno portato la loro testimonianza diretta, vissuta accanto e con Nino.
Direttore dell’ Oratorio Salesiano di Barcellona Pozzo di Gotto
Nato a Modica l’1 maggio 1951, dopo aver frequentato le scuole elementari e aver intrapreso il mestiere di muratore, a diciassette anni, il 6 maggio 1968, precipita giù da un’impalcatura e rimane completamente paralizzato.
Da lì un cammino di fede che lo porterà a testimoniare il Vangelo della gioia e della speranza e a diventare Salesiano Cooperatore ed emette la professione perpetua tra i Volontari con Don Bosco (CDB). A 56 anni muore e viene vestito con la tuta e le scarpe da ginnastica, affinché, come aveva detto, «nel mio ultimo viaggio verso Dio, potrò corrergli incontro».
Avendo trasformato, per sua stessa ammissione, la sua sofferenza in grazia “So che le mie sofferenze non sono inutili…Servono a qualcuno, servono a qualcosa…”, nel 2012 inizia a Noto la causa dí beatificazione è canonizzazione.
Bellissime e toccanti le testimonianze di ieri sera: “Eravamo vicini al suo letto – racconta Rosa – respirava a fatica, ad un tratto il suo viso sofferente, si distese in un sorriso,di serenità e visibilmente gioioso, spiegato da Nino con un filo di voce dalla visione della Madonna …È qui, accanto a me, che bella…! Quanta Luce…”.
Il Cardinale Angelo Comastri, che ebbe modo di conoscerlo, ha dichiarato: “Quando lo incontravo dava la sensazione che fosse abitato dallo Spirito Santo”.
(Santino Imbesi)
