Gli uomini di Bognanni non vanno oltre lo 0-0 e vedono il Modica allungare in vetta. Decisive le parate di Caruso e un episodio contestato nel finale.
Un pareggio che sa di occasione sprecata per il Milazzo, fermato sullo 0-0 dalla Leonzio in un match combattuto e ricco di episodi. I mamertini hanno dominato per larghi tratti, colpendo due legni e vedendosi negare il gol da un super Caruso. La squadra di Bognanni ha protestato a lungo per un presunto fallo di mano in area avversaria nel secondo tempo, ma l’arbitro ha lasciato correre. Il risultato complica la corsa al primo posto, con il Modica che ha vinto contro il Palazzolo e ora vola a +3 in classifica.
L’inizio di gara vede una Leonzio aggressiva e capace di creare subito pericoli. Al 6’, su un’azione ben orchestrata da Reis, Miraglia si trova a tu per tu con la porta, ma la sua conclusione è centrale e facile preda del portiere del Milazzo. Gli ospiti insistono e al 22’ sfiorano il vantaggio ancora in contropiede: questa volta è Piccioni a intervenire con un salvataggio provvidenziale per evitare guai.
Il Milazzo inizia a prendere campo nella seconda parte del primo tempo, affidandosi soprattutto ai tiri da fuori. Al 38’ Scolaro ci prova con una conclusione potente, ma Caruso è attento e blocca. Poi, proprio nei minuti di recupero, La Spada si trova a pochi passi dalla porta avversaria ma trova ancora una volta un Caruso strepitoso che salva il risultato con una parata prodigiosa.
Nella ripresa la partita si infiamma subito. La Leonzio reclama un rigore per un tocco di mano su un calcio di punizione, ma l’arbitro fa proseguire. Il Milazzo risponde con Jantu, che al 55’ colpisce un clamoroso palo con un tiro dal limite dell’area.
I padroni di casa alzano il ritmo e creano occasioni a ripetizione. Al 73’ Diallo va vicinissimo al gol con un colpo di testa preciso, ma trova ancora Caruso a negargli la gioia della rete. Poco dopo arriva l’episodio che scatena le polemiche: Presti calcia da dentro l’area e il pallone viene intercettato da un braccio avversario, ma il direttore di gara decide di non concedere il penalty tra le furiose proteste dei giocatori e del pubblico di casa.
Il forcing del Milazzo continua e al 78’ Scolaro colpisce il secondo legno della giornata con un colpo di testa su cross dalla destra. La Leonzio, in difficoltà, rimane in nove uomini nel giro di tre minuti: Miraglia e Quarto vengono espulsi tra il 79’ e l’82’. Nonostante la doppia superiorità numerica, i mamertini non riescono a concretizzare e il match si chiude sullo 0-0.
Il pareggio lascia il Milazzo a quota 50 punti, ora a -3 dal Modica che ha sfruttato il passo falso per allungare in classifica. Il prossimo turno potrebbe essere decisivo, con lo scontro diretto tra le due squadre che potrebbe riaprire la corsa al primo posto o sancire la fuga del Modica.
Per il Milazzo sarà fondamentale ritrovare cinismo sotto porta e mantenere alta la concentrazione. La prestazione contro la Leonzio è stata positiva sul piano del gioco, ma senza reti non si fanno passi avanti. La sfida contro il Modica diventa una finale anticipata: servirà la miglior versione della squadra di Bognanni per tenere vivo il sogno promozione.
