Al “Zia Lisa” di Catania i giallorossi ribaltano la sfida nella ripresa. Vittoria preziosissima contro un Atletico agguerrito. Mister Famulari azzecca i cambi e si avvicina all’obiettivo salvezza.
Catania – Serviva una scossa, è arrivata. La Jonica torna da Catania con tre punti pesantissimi in chiave salvezza, frutto di una gara combattuta e risolta nella ripresa grazie alla zampata decisiva di Paparelli. Sul terreno del “Zia Lisa”, contro un Atletico Catania arrembante ma impreciso, i ragazzi di Famulari dimostrano maturità, spirito di sacrificio e cinismo nei momenti chiave del match.
La gara parte su ritmi elevati, con l’Atletico Catania subito aggressivo. Il centrocampo di casa, guidato da Maiorano, prova a dettare i tempi, ma la Jonicariesce a reggere l’urto. Baldè agisce tra le linee a supporto della coppia Ragosta–Gjurchinoski, ma nei primi 45 minuti la squadra messinese fatica a rendersi pericolosa. È nella ripresa che cambia tutto. Al primo vero affondo, la Jonica guadagna una punizione interessante sulla trequarti. 
Ragosta si incarica della battuta e pesca in area Pereira, che svetta imperioso e di testa trafigge Busà sul palo lontano, 0-1 e partita sbloccata. L’Atletico, però, non ci sta e reagisce con veemenza. In un’azione confusa in area giallorossa, è Leonardi il più lesto a trovare lo spazio giusto e a riportare la sfida in equilibrio. Il pareggio non scoraggia la Jonica, che sa quanto sia importante ottenere il massimo da questa trasferta. Famulari cambia modulo e atteggiamento. Dentro per Maldonado, e passaggio ad un modulo più offensivo per dare maggiore ampiezza e pressione offensiva. La scelta si rivela azzeccata. All’84’, nel cuore di un’azione convulsa, Gjurchinoski controlla con freddezza nel traffico e serve un pallone filtrante perfetto per Paparelli, che si infila tra le maglie della difesa etnea e con freddezza batte Busà. E’ 1-2, esplode la panchina messinese. Nel finale la Jonica gestisce con ordine, forte anche della ritrovata fiducia. L’Atletico tenta l’assalto, ma con poca lucidità. Al triplice fischio il verdetto è chiaro, la Jonica torna a casa con tre punti fondamentali, frutto di un secondo tempo giocato con qualità, cuore e coraggio.
Una vittoria che rilancia le ambizioni salvezza dei giallorossi, proprio alla vigilia del match più atteso contro il Milazzo, capolista del torneo, domenica prossima a Santa Teresa di Riva, per quello che si preannuncia come il crocevia di due destini opposti.
