La Nebros interrompe la striscia positiva dopo 13 risultati utili
Sant’Agata di Militello – La sfida tra Rosmarino e Nebros ha regalato emozioni e spunti tattici di grande interesse, con due squadre che hanno affrontato la gara con motivazioni e strategie differenti. Alla fine, a spuntarla è stato il Rosmarino, che grazie a un’organizzazione difensiva impeccabile e una gestione attenta delle ripartenze, ha ottenuto tre punti fondamentali per la salvezza. La Nebros, invece, vede interrompersi la sua incredibile serie di tredici risultati utili consecutivi, ma senza perdere di vista il grande cammino fatto finora.

A fine partita, gli umori nei due schieramenti erano agli antipodi. Da un lato, il Rosmarino ha festeggiato con entusiasmo una vittoria che avvicina sensibilmente la permanenza nella massima serie dilettantistica. Dall’altro, la Nebros ha incassato la sconfitta con rammarico, ritenendo di non aver meritato l’esito sfavorevole. Il direttore sportivo della Nebros, Giovanni Scaffidi, ha espresso il proprio disappunto: «È stata una partita in cui la squadra che doveva salvarsi ha messo più determinazione rispetto a noi. Fatta questa premessa, aggiungo che per quanto prodotto non meritavamo la sconfitta. La battuta d’arresto, però, non va ad intaccare il meraviglioso percorso che stiamo facendo. Prima di questa gara, venivamo da tredici risultati utili consecutivi e vogliamo continuare a concludere al meglio la stagione. Un plauso va alla società, allo staff tecnico e soprattutto ai calciatori».
Sul versante opposto, il preparatore atletico del Rosmarino, Cono Lanza, ha evidenziato il piano tattico studiato per affrontare la sfida: «Conoscevamo la forza della Nebros e abbiamo cercato di contrastarla con le armi a nostra disposizione. Sapendo che loro avevano un maggiore tasso tecnico, abbiamo puntato su una difesa compatta e sulle ripartenze. Nel primo tempo lo abbiamo fatto bene, trovando il vantaggio su una situazione provata e riprovata in settimana. Nel secondo tempo, in dieci uomini, la situazione si è complicata, ma ci siamo difesi con ordine senza rinunciare a ripartire. Voglio fare i complimenti ai ragazzi per come hanno interpretato la partita e per il grande lavoro svolto durante tutta la stagione».
Dal punto di vista tattico, la partita ha evidenziato due approcci molto diversi. La Nebros ha cercato di imporre il proprio gioco basato sul possesso palla e sulla qualità tecnica dei suoi interpreti offensivi, ma ha trovato difficoltà nell’aggirare il muro difensivo del Rosmarino. La squadra di casa, invece, ha atteso con pazienza, cercando di chiudere gli spazi e sfruttare ogni occasione in contropiede. Il Rosmarino ha trovato il vantaggio nel primo tempo con una rete nata da una situazione provata in allenamento, a conferma della meticolosità nella preparazione della gara. Nella ripresa, l’espulsione di un proprio giocatore ha costretto la squadra a rivedere il piano tattico, abbassandosi ancora di più, ma senza mai rinunciare a sfruttare le occasioni concesse dagli avversari. In due situazioni di ripartenza in campo aperto, la squadra avrebbe potuto chiudere definitivamente la partita, ma un pizzico di imprecisione ha tenuto aperta la gara fino al triplice fischio.
Con questa vittoria, il Rosmarino compie un passo fondamentale verso la salvezza diretta. Mancano ancora due giornate alla fine del campionato, ma la squadra ha dimostrato di avere la determinazione e l’organizzazione per raggiungere l’obiettivo. La Nebros, dal canto suo, nonostante la sconfitta, resta una delle protagoniste di questa stagione. Il lungo periodo positivo di tredici partite senza sconfitte testimonia il grande lavoro svolto da staff tecnico e giocatori. L’obiettivo, adesso, è chiudere la stagione nel miglior modo possibile, continuando a mostrare il bel calcio che ha contraddistinto il percorso della squadra.
