Azzara protagonista con una doppietta, chiude Touré
San Cataldo – Il Messina si regala la prima vittoria della stagione, espugnando il campo della Sancataldese con una rimonta di carattere che vale oro. Tre punti fondamentali, che riducono ulteriormente la penalizzazione iniziale e danno nuova linfa a una squadra finora segnata dalle difficoltà.

La partita era cominciata nel peggiore dei modi. Nel primo tempo i giallorossi sono apparsi contratti, incapaci di imporre ritmo e gioco, mentre i padroni di casa hanno sfruttato le incertezze difensive. Dopo appena un quarto d’ora, la Sancataldese è passata in vantaggio con una splendida conclusione da fuori area di Viscuso, che non ha lasciato scampo a Piana. I padroni di casa avrebbero potuto raddoppiare con Mulè, lanciato a rete, ma l’attaccante ha sprecato. Solo nel finale di frazione si è visto il Messina con un colpo di testa alto di Roseti su corner di Zucco, troppo poco per impensierire La Cagnina. Il copione cambia sul finire del primo tempo. L’infortunio di Reis, sostituito da Touré, diventa un episodio chiave. All’intervallo il tecnico Romano rivoluziona l’attacco inserendo Azzara, ex di turno, e Aprile. La squadra giallorossa rientra in campo trasformata, più aggressiva e decisa. La svolta arriva al 16’ della ripresa. Azzara si inventa un gran tiro a giro, il pallone sbatte sotto la traversa e oltrepassa la linea per il gol del pareggio. L’inerzia della partita cambia completamente, il Messina prende coraggio e continua a premere. Poco dopo, ancora Azzara si prende la scena con una punizione perfetta e vantaggio giallorosso. La sua doppietta ribalta il derby e accende l’entusiasmo della squadra. Nel finale entra in scena Touré, inizialmente impreciso con due contropiedi sciupati, ma capace di riscattarsi all’89’ con la rete che chiude definitivamente i conti. In solitaria, supera due difensori, dribbla anche il portiere e deposita in rete il 3-1. Gli ultimi assalti dei padroni di casa nei cinque minuti di recupero non producono effetti, con un Messina attento a difendere il prezioso doppio vantaggio.
