“Alcuni cittadini milazzesi ci hanno segnalato le gravi condizioni in cui versa il Santuario di Sant’Antonio, luogo simbolo di fede, storia e identità per la nostra comunità. Durante un recente sopralluogo, abbiamo incontrato anche alcuni turisti tedeschi che, affascinati dalla bellezza di Capo Milazzo, si sono detti increduli nel vedere un sito di tale valore in uno stato di evidente preoccupazione”. A denunciare lo stato del Santuario di Capo Milazzo e’ il Gruppo Territoriale del M5S rappresentato da Michele Vacca.
“Siamo perfettamente consapevoli dell’esistenza del progetto già inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche 2026-2028, ma come è noto, l’inserimento in tale documento non garantisce automaticamente la realizzazione nei tempi previsti, anche perché gli interventi risultano programmati per il 2027.
Nel frattempo, tuttavia, le condizioni del sito destano seria preoccupazione per la sicurezza di cittadini e visitatori. Riteniamo quindi doveroso sollecitare tutte le istituzioni competenti — civili ed ecclesiastiche — affinché si trovino soluzioni immediate per mettere in sicurezza l’area in attesa dei lavori”- incalzano in pentastellati nella nota- .
“Il nostro intento non è polemico, ma costruttivo: vogliamo che il Santuario di Sant’Antonio, patrimonio di tutti, sia preservato e valorizzato con la collaborazione di tutte le parti coinvolte.
Come Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle Milazzo, scriveremo all’amministrazione comunale, agli organi ecclesiastici competenti e alla Regione Siciliana, chiedendo chiarezza sulle competenze e un impegno concreto per la manutenzione e la gestione del sito.
Il Santuario di Sant’Antonio non è solo un luogo di culto, ma un bene comune, una parte viva della nostra storia e del nostro territorio, che merita rispetto, tutela e cura”, concludono.
