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Editoriale – “Mattia e Simone Vivono!” 

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Due fiori recisi troppo presto… Mattia & Simone avevano una vita davanti, avevano la forza dei loro 17 anni ed un mondo da prendere a pugni. Ma la “signora con la falce” era lì al varco, all’angolo fra la Via San Vito e la Via Kennedy ad attenderli, beffarda.

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È stato un attimo, l’impatto del loro scooter con un’auto, il tonfo… poi il silenzio, un silenzio fatto di sangue sull’asfalto e di due corpi esanimi a terra, da quel momento tutto è cambiato, per due famiglie, per tanti amici, per una città intera, Barcellona Pozzo di Gotto.

Quella città del Longano tanto vituperata e tanto martoriata ma che quando viene toccata sul vivo “reagisce”, esprime tutta la sua forza: così è stato anche in questa tragedia. Dalle massime istituzioni comunali alle parrocchie, dalle realtà associative ai privati cittadini, il cordoglio e la vicinanza alle famiglie di questi due ragazzi volati in cielo, è unanime e fortissimo.

È proprio in momenti come questo che le parole sembrano troppo fragili per contenere il peso di un dolore collettivo,  la comunità è sgomenta, sospesa tra rabbia, incredulità e un silenzio che urla.

Due giovani, due volti pieni di futuro, due vite spezzate in pochi istanti lungo un tratto di strada che oggi si carica di lutto.

Non è solo la notizia di un incidente, che tutti noi che facciamo informazione e comunicazione abbiamo dato nell’immediatezza dei fatti: la morte improvvisa di Mattia e Simone è una ferita nel cuore di chi li conosceva, di chi li ha visti crescere, sognare, ridere. È un’assenza che lascia un vuoto profondo, irreparabile.

Da ieri quel tratto di Via Kennedy che fiancheggia la “D’Alcontres” e si trova proprio di fronte il rifornimento Esso, lì dove le vite di Mattia e Simone si sono spente per sempre, è diventato meta di tanti giovani che hanno portato fiori bianchi, che hanno appeso striscioni alla cancellata, che hanno cantato e pianto insieme.

Momenti ripresi dalla stampa, diffusi e amplificati dai social, che contribuiscono a dare una sorta di abbraccio alle famiglie delle due vittime della strada ed al tempo stesso a permettere agli amici di Mattia e Simone, e ai tanti giovanissimi del territorio, di reagire, di elaborare, a modo loro, questo terribile lutto.

Ma è ovvio che non possiamo limitarci al cordoglio. Dobbiamo avere il coraggio di interrogarci, ancora una volta, sul perché, a partire dalla sicurezza delle nostre strade fino a giungere alla cultura della prudenza, all’educazione alla vita. Perché, va detto a chiare lettere, dietro ogni incidente non c’è solo la fatalità, ma spesso una catena di cause su cui è nostro dovere riflettere.

Oggi Barcellona piange, ma non deve rassegnarsi, deve ricordare questi due ragazzi con amore, ma anche con impegno civile. Affinché la loro morte non sia solo dolore, ma un richiamo forte alla responsabilità di tutti. E che nessun’altra famiglia debba vivere un dolore così profondo.

Nonostante tutto… “MATTIA E SIMONE VIVONO!”.

“Sicilia Tabloid”, in tutte le sue componenti, dal Direttore Responsabile ai componenti la Redazione ai Collaboratori tutti, esprime il proprio sentimento di cordoglio e la propria vicinanza alle famiglie di Mattia Caruso e Simone Marzullo, in questo momento di grande dolore, porgendo loro le più sentite condoglianze. 

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