Melbourne – In una gara rocambolesca e ricca di colpi di scena, Lando Norris ottiene la sua prima vittoria in Formula 1 al termine di un Gran Premio d’Australia emozionante e imprevedibile. Il britannico della McLaren si dimostra freddo e preciso nel gestire l’arrivo della pioggia nel finale, mentre il compagno di squadra Oscar Piastri, in lotta per il podio, finisce fuori pista e chiude solo in nona posizione. Sul podio, oltre a Norris, salgono anche Max Verstappen, secondo con una Red Bull meno dominante del solito, e George Russell, terzo con una Mercedes in ripresa. Tra le note più liete della giornata spicca Kimi Antonelli, giovane talento italiano al debutto in Formula 1. Partito dalla sedicesima posizione, il pilota della Mercedes si rende protagonista di una rimonta straordinaria, dimostrando una maturità fuori dal comune per un esordiente. Il suo quinto posto iniziale si trasforma in un quarto posto a seguito della revisione della penalità per “unsafe release”. Una prestazione che certifica il suo enorme potenziale e lo proietta immediatamente tra i piloti più 
interessanti della stagione. Per la Ferrari, invece, è stata una giornata da dimenticare. Dopo una qualifica sottotono, la SF-25 si è rivelata poco competitiva anche in gara, nonostante gli assetti fossero stati pensati per condizioni di pista bagnata. Charles Leclerc riesce a guadagnare alcune posizioni nelle prime fasi, ma la sua vettura non ha il passo per competere con i migliori. Nel finale, con l’arrivo della pioggia, il monegasco tenta l’azzardo restando in pista con gomme d’asciutto, ma la scelta si rivela errata e chiude solo ottavo. Ancora più complicata la gara di Lewis Hamilton, che ha faticato a trovare il giusto feeling con la vettura. L’inglese si è trovato spesso in difficoltà, bloccato dietro la Williams di Albon, e ha chiuso decimo, raccogliendo solo un punto. Un risultato che lascia Ferrari con molti interrogativi in vista delle prossime gare, con la necessità di migliorare rapidamente il pacchetto tecnico per non perdere contatto con i team di vertice. Il risultato di Melbourne conferma i progressi della McLaren, che con Norris ha mostrato di poter competere per la vittoria su un circuito favorevole. Red Bull, pur rimanendo competitiva, ha dato segnali di vulnerabilità, con Verstappen che ha dovuto lottare per il secondo posto senza mai avere il dominio assoluto sulla gara. Mercedes si conferma solida con Russell, mentre Williams sorprende con Albon, sempre più competitivo.
Con questa vittoria, Norris si candida come uno dei protagonisti della stagione, mentre Ferrari dovrà rimboccarsi le maniche per trovare la giusta competitività in vista dei prossimi appuntamenti del Mondiale di Formula 1.
