Guai per Rosella Castorina Ponte, componente il Consiglio direttivo dell’Associazione Albergatori Taormina, accusata di circonvenzione di incapace nei confronti del suocero Enzo Ponte, storico proprietario dell’Excelsior Palace Hotel. Indagata in concorso anche la vedova di quest’ultimo, Letizia La Tona.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania Caterina Montuori ha disposto l’imputazione coatta penale per Rosella Castorina Ponte e Letizia La Tona. Oggi a gestire l’Excelsior di Taormina, è la Castorina Ponte, mentre i due figli di Enzo Ponte, Rosetta e Roberto, sono stati totalmente estromessi dalla gestione del prestigioso albergo. Per Enzo Ponte, deceduto nel 2023, era stato disposto un provvedimento di amministrazione di sostegno nel 2017.
Il fulcro dell’ipotesi accusatoria riguarda un nuovo testamento del 2016, con il quale Enzo Ponte, in stato di incapacità, sarebbe stato indotto da Castorina e La Tona a revocare quello precedente, del 2007, favorendo loro e danneggiando i figli.
La stipula del testamento è stata effettuata ad Acireale pochi giorni prima del ricorso dei due figli di Ponte per la nomina di un amministratore di sostegno, a protezione della già sopravvenuta incapacità di intendere e di volere dell’allora proprietario dell’Excelsior.
Rosella Castorina Ponte è una figura nota a Taormina e nel settore alberghiero. Riveste diverse cariche di rilievo, tra cui quelle di Hotel Manager dell’Excelsior Palace Hotel, consigliere del direttivo dell’Associazione Albergatori Taormina e di URAS Federalberghi Sicilia e membro della Commissione paritetica di Taormina.
La professoressa Letizia La Tona, ex preside della facoltà di Statistica di Messina, è conosciuta a Taormina anche quale fondatrice dell’Università della Terza età.
