Oltre 450 studenti coinvolti in incontri formativi
Messina – Prosegue il progetto di educazione alla legalità promosso dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina. In una serie di incontri organizzati in diversi istituti scolastici della provincia, oltre 450 studentesse e studenti hanno partecipato ad attività formative e dibattiti su temi di grande rilevanza sociale. L’iniziativa si inserisce nel quadro più ampio delle attività istituzionali dell’Arma volte alla prevenzione delle devianze giovanili e alla promozione del rispetto delle regole e del senso civico.

Gli appuntamenti, realizzati con il supporto delle Compagnie di Milazzo, Sant’Agata di Militello e Santo Stefano di Camastra, hanno coinvolto le scuole secondarie di primo e secondo grado degli Istituti Comprensivi “Isole Eolie” (plesso di Stromboli) e “Longi” (plesso di San Salvatore di Fitalia), oltre agli Istituti Tecnici “Ettore Maiorana” di Milazzo e “Arcangelo Florena” di Santo Stefano di Camastra.
Durante gli incontri, dopo la visione di video istituzionali che illustrano le funzioni e le specialità dell’Arma dei Carabinieri, i militari hanno approfondito con i ragazzi il significato di “legalità”, un concetto presentato non solo come insieme di norme giuridiche, ma come valore culturale e sociale, fondamento del vivere civile. L’obiettivo principale è quello di formare cittadini consapevoli, rispettosi degli altri e dell’ambiente in cui vivono. Gli argomenti
trattati hanno toccato diverse tematiche attuali e particolarmente sentite dal mondo giovanile: dalla sicurezza stradale, con riflessioni sui pericoli legati alla distrazione alla guida, all’uso di alcol e droghe e all’eccesso di velocità, fino al bullismo e cyberbullismo, al corretto utilizzo dei social network, al contrasto all’uso di sostanze stupefacenti e ad altri comportamenti a rischio.
Momento particolarmente significativo è stata la visita di 70 alunni della scuola primaria e secondaria “G. Martino” di Messina Tremestieri presso la caserma dei Carabinieri di Messina Sud, guidata dal Maggiore Ettore Pagnano, Comandante della Compagnia. Durante la visita, i giovani studenti hanno potuto toccare con mano il lavoro quotidiano dei Carabinieri, osservando da vicino auto e moto di servizio, scoprendo le funzionalità dell’equipaggiamento e della strumentazione di pronto intervento, e
assistendo a una dimostrazione delle apparecchiature per il foto-segnalamento e il rilievo delle impronte digitali. Grande entusiasmo ha suscitato l’incontro con i militari del Nucleo Subacquei, che hanno illustrato il loro lavoro, tra cui le attività di recupero in mare di reperti archeologici e il contributo in operazioni di protezione civile e pubblica sicurezza.
Con questi incontri, l’Arma dei Carabinieri conferma il proprio impegno nel rafforzare il legame con il territorio, puntando sull’educazione delle nuove generazioni come strumento principale per contrastare le devianze e promuovere una cittadinanza attiva e consapevole.



