Il Piano di Utilizzo delle Spiagge, costruito ed approvato senza la benchè minima consultazione popolare, è solo una dei frutti avvelenati di un Consiglio Comunale che, complice l’assenza di rappresentanti della Sinistra, ha privilegiato gli appetiti di pochi a scapito dell’interesse pubblico.
Il privilegio di usufruire gratuitamente una delle spiagge più belle del mondo, di cui hanno goduto per secoli i cittadini di Milazzo, è stato progressivamente aggredito sino alla quasi completa cancellazione.
Preoccupa ed allarma” continua la nota del PD, “l’insensata concentrazione di attività a forte impatto ambientale, per l’incontrollabile afflusso di veicoli ristretto in un breve lasso di tempo, nei millecinquecento metri di arenile e terrapieno dal campo sportivo alla’Ngonia, a carico della comunità dei tonesi che già soffrono per l’assoluta mancanza di controlli della circolazione, del parcheggio, dei livelli sonori: insomma della qualità di vita a cui hanno diritto come tutti i cittadini di Milazzo.
“Il PD,” conclude la nota, “chiede con forza che il Consiglio Comunale, in un sussulto finale di dignità si riappropri delle proprie prerogative, sin qui eluse e mortificate, modificando il PUDM, previa una consultazione popolare ampia e diffusa.”
