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La solidarietà che fa bene

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Rendere il mondo migliore non significa fare “beneficenza in grande”, concetto poco chiaro a chi, non volendo partecipare alla raccolta del materiale di primo soccorso da inviare a Gaza, ha esordito sottolineando le somme devolute alle associazioni dell’hinterland barcellonese…”facciamo tanto non possiamo di più “ma di fatto sarebbe bastato veramente poco per aiutare a crederci ancora .

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“Siamo piccoli ma grandi” suonava una canzone di Gerardina Trovato e la bellezza di questa iniziativa, purtroppo ispirata da uno scenario devastante come la guerra in Palestina, mi ha dato modo di fare ancora una volta il bilancio di una società malata di notorietà e protagonismo completata per fortuna da persone “piccole”, pronte ad unirsi in modalità “silenzioso”, partecipando attivamente, portando non grandi quantità ma quello che potevano, giusto per fare sentire la loro umanità, la loro disponibilità ed il loro grido muto di rabbia per una strage che non ha vinti né vincitori.

Ed è a questi ultimi che rivolgo il mio grazie e tutte le info per tracciare il loro impegno.

Attualmente gli aiuti umanitari donati sono presso l’Associazione Cannabis cura Sicilia di Siracusa e monitorati dalla responsabile Florinda Vitale che mi aggiorna sui tentativi di invio, segue mail inviatami:

“per gli aiuti umanitari mi hanno comunicato che attualmente entra solo qualche carico attraverso gli Stati Uniti ogni due settimane, al momento è tutto bloccato, però mi hanno suggerito di contattare le due ONG che hanno tanti volontari sul territorio di Gaza e in Cisgiordania  Vento di terra e

Soleterre. Il carico potrebbe arrivare in Cisgiordania e poi da lì in qualche modo entrare a Gaza”.

Intanto giunge notizia che la Freedom Flottilla salpa ancora. Handala sarà ormeggiata nel porto di Siracusa giorno 10/11/12/13 Luglio e la responsabile a Siracusa prenderà accordi per la consegna del materiale di primo soccorso raccolto.

https://fb.me/e/6GTkdGShB

“Non mollare“ è la nostra parola d’ordine.

Alcune conoscenze mi volevano dare dei soldi per investire in materiale utile poiché non potevano donare nulla: ho rifiutato con valide motivazioni legate alla difficoltà dell’invio in terra palestinese ma il gesto mi ha emozionato (la fiducia e la stima dimostratami mi ha dato la forza di andare avanti)….to be continued!

(Carmen Trovato)

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