Continuano gli appuntamenti del Letojanni Summer Festival, che alza ancora l’asticella con l’entusiasmante concerto di Fabrizio Moro, andato in scena nella splendida cornice di piazza Cagli.
Sin dall’inizio, un’ondata di energia ha travolto i tantissimi fan: Moro è entrato sul palco con la sua chitarra elettrica, aprendo a tutto rock con “Banale spiegazione” e dando il via a una serie di brani emozionanti tra quelli che hanno segnato i suoi primi album, ispirati dal suo vissuto e nei quali si sono riconosciuti i tanti “Figli di nessuno” sotto il palco.
Non sono mancati i pezzi simbolo della sua carriera, come “Eppure mi hai cambiato la vita”, “Alessandra sarà sempre più bella”, “Libero”, “Non mi avete fatto niente”, “Portami via” e “Pensa”, uno dei brani più intensi, vincitore della sezione Nuove Proposte del 57° Festival di Sanremo, presentato – è proprio il caso di ricordarlo – da Pippo Baudo, anche lui figlio di quella terra cantata “che tra tante meraviglie, tra limoni e tra conchiglie, massacra figli e figlie”.
Tra dediche d’amore e testi dal forte valore sociale, Fabrizio Moro ha saputo abbracciare il pubblico con il suo carisma, sprigionato in ogni nota e amplificato dalla entusiasta risposta del pubblico, che gli ha tributato lunghi e calorosi applausi, condivisi dall’artista con la sua formidabile band: Alessandro Inolti, Claudio Junior Bielli, Danilo Molinari, Roberto “Red” Maccaroni e Luca Amendola.
Dopo la indimenticabile serata letojannese, del cartellone voluto dall’Amministrazione del sindaco Alessandro Costa, Fabrizio Moro sarà nuovamente in Sicilia, anche questa volta con ingresso libero, stasera, a Carlentini (SR), in piazza Armando Diaz.
Intanto, anche il Letojanni Summer Festival si avvia alla conclusione: l’ultimo spettacolo è in programma il 30 agosto e vedrà protagonista Cecilia Gayle.
(Marco Mondello & Luigi Politi)
