Emergenza sfratti, Azione: “Inaccettabile quanto accaduto nei B&B convenzionati. Famiglie costrette a lasciare le stanze per far posto ai fan di Vasco Rossi”
La segreteria di Azione Messina interviene sui fatti accaduti ad alcune famiglie con minori e soggetti fragili, sfrattate dalle strutture ricettive che le ospitavano, attraverso i fondi pubblici gestiti da Messina Social City.
Il rappresentante di Azione Messina, Massimiliano Miceli, esordisce affermando: “È davvero incredibile, ma purtroppo vero e profondamente preoccupante”.
Secondo le informazioni raccolte da Azione, “diverse famiglie in condizione di grave disagio sociale, alloggiate presso B&B cittadini con risorse del Fondo povertà 2022 si sono viste comunicare l’obbligo di lasciare le camere con effetto immediato perché “già prenotate” per i giorni del concerto di Vasco Rossi”.
Ma “com’è possibile che strutture convenzionate con fondi pubblici abbiano accettato prenotazioni in sovrapposizione?”, questo l’interrogativo di Massimiliano Miceli, spiegando che si tratta di una vicenda assurda che solleva molteplici interrogativi.
“Perché Messina Social City non ha vigilato adeguatamente? – continua Miceli – E soprattutto, quale è stata la reazione del Sindaco Federico Basile di fronte a una situazione tanto grave che ha coinvolto anche minori?”
Per quanto a conoscenza di Azione Messina, le famiglie sono state trasferite in altre strutture della provincia, ma il punto cruciale è quello dello sfratto senza preavviso per dare spazio ad altri.
“Ancora una volta – conclude Massimiliano Miceli della segreteria provinciale di Azione Messina – ci troviamo di fronte a una gestione approssimativa, dove le necessità delle persone più fragili vengono sacrificate in nome di eventi e interessi momentanei. Messina rischia di diventare la città del “tutto è possibile” e del “non è affar mio”. Ma noi continueremo a vigilare e a chiedere risposte”.
