La città dello Stretto segnata dalla misteriosa morte di un uomo di 73 anni, il cui corpo esamine è stato trovato stamane all’alba nella sua abitazione di Fondo Saccà in una delle rinnovate casette. Il cadavere di Maurizio Salvatore Gravagna era disteso sul pavimento con una corda stretta al collo. Secondo il medico legale che ha eseguito una prima ricognizione tecnica l’anziano sarebbe morto per soffocamento. Impossibile al momento stabilire se si sia trattato di un suicidio o se sia stato ucciso.

Questo potrà stabilirlo solo l’esame autoptico che il sostituto procuratore Giorgia Spiri, sopraggiunta sul posto, ha disposto per martedì prossimo all’obitorio del Policlinico. La salma non presentava nessun segno di violenza, ferite da arma da fuoco o da taglio. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa insospettiti dalla sua assenza . Il 73enne era stato visto per l’ultima volta nel tardo pomeriggio di ieri non molto distante dalla sua residenza . In serata dei vicini hanno provato a contattarlo senza ricevere alcuna risposta. L’anziano non era solito trascorrere la notte fuori di casa così preoccupati per l’assenza del 73enne hanno avvertito il Commissariato di Polizia di Stato.
Quando gli agenti sono entrati nell’alloggio hanno trovato il corpo del 73enne disteso per terra. Indossava pantaloncini e t-shirt ed aveva una corda stretta attorno al collo. Il pensionato, che viveva da solo, aveva dei precedenti penali risalenti a diverso tempo fa. Secondo alcuni parenti rintracciati in mattinata dalla Polizia ed i vicini di casa era un uomo senza particolari problemi che potessero far pensare ad un gesto volontario . Nelle prossime ore saranno acquisite le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona per verificare se qualcuno si sia introdotto o allontanato la notte scorsa dall’abitazione del pensionato.
(Giovanni Luca Perrone)
