Tre medaglie di bronzo per gli atleti della Tiger’s Den Barcellona ai Campionati Italiani Senior che si sono svolti al Palarescifina di Messina dal 7 al 9 novembre, competizione cui hanno preso parte oltre 300 atleti provenienti da tutta la penisola.
A salire sul podio, nella più importante competizione a livello nazionale, Giuseppe Foti (categoria 58 kg), alla sua prima competizione nelle Fiamme Oro, impostosi sui primi tre avversari, ma battuto in semifinale dal suo avversario di sempre, il mesagnese Teo Del Vecchio, al termine di un incontro al cardiopalmo che ha infiammato gli spalti del Palarescifina e sul cui risultato finale – per il suo team – pesano alcune incertezze dell’arbitro centrale.
Ottima prestazione anche per Martina Calabrò, che nella categoria 49 kg femminili, dopo aver superato agevolmente la prima avversaria, nonostante l’evidente superiorità tecnica, si faceva superare in rimonta in semifinale, sprecando una grande opportunità.
Sempre per la categoria femminile, Nouhaila Ammour (categoria 62 Kg), dopo aver superato brillantemente i due primi incontri, si arrendeva di misura in semifinale contro l’espertissima Linda Cecchi, atleta del Centro Sportivo Esercito, al termine di un incontro molto combattuto fino alla fine.
Nella categoria 54 kg maschile, nulla da fare per Federico Giunta, tornato alle competizioni dopo 5 anni di pausa, che, nonostante la prestazione coriacea, si è dovuto arrendere ad un avversario molto più esperto e allenato, oltre che visibilmente più alto.
Parzialmente soddisfatto dei risultati dei suoi atleti e critico su alcune decisioni arbitrali il maestro Giuseppe Sottile: “Un buon risultato che tuttavia ci soddisfa soltanto parzialmente. A parte Federico Giunta, tornato ad allenarsi dopo una lunga pausa di riflessione, avevamo indubbiamente aspettative superiori per tutt’e tre i nostri atleti. Sia Martina che Nouhaila avevano sicuramente i mezzi per superare le rispettive avversarie ed arrivare in finale. Quanto a Giuseppe Foti, atleta entrato a far parte delle Fiamme Oro, purtroppo i sorteggi hanno fatto si gli atleti più forti della categoria si incontrassero in semifinale. Come tutti gli incontri tra i due bravissimi atleti, abbiamo assistito ad un incontro spettacolare ed equilibratissimo fino alla fine. Quel genere di incontri sul filo del rasoio, dove basta un punto di pugno assegnato o meno oppure un’ammonizione subita o non data all’avversario per condizionare il risultato finale”.
