La Procura ha richiesto il rito immediato per A.L. 52enne del Villaggio Molino di Messina accusato di gravi maltrattamenti nei confronti dell’anziana madre. L’uomo, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento dopo la denuncia della donna, dovrà ora comparire in aula il 9 gennaio prossimo davanti al giudice monocratico per rispondere delle accuse di violenza fisica e psicologica.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la vittima avrebbe subito per anni offese, minacce e aggressioni, in un clima di paura e sopraffazione da parte del figlio. Il 52enne più volte, l’avrebbe apostrofata pesantemente con epiteti volgari — “vecchia di merda”, “sei una buona a nulla” — arrivando persino a minacciarla di morte se avesse raccontato a qualcuno ciò che accadeva in casa.
Le indagini, coordinate dalla sostituta procuratrice Alice Parialo’, hanno inoltre accertato episodi di violenza fisica e sottrazione di denaro: circa 4.000 euro prelevati dai risparmi di una vita della donna, oltre a danni agli arredi domestici causati durante scatti d’ira.
L’episodio più grave, avvenuto lo scorso settembre, ha spinto l’anziana madre a rivolgersi ai carabinieri insieme a un altro figlio. Si è presentata con lividi evidenti sulle braccia e ha raccontato una lunga serie di soprusi, culminati in una notte di terrore in cui il figlio l’avrebbe colpita alla testa e costretta a restare a letto dopo averla spinta con forza.
La denuncia ha fatto scattare immediatamente il codice rosso, che ha consentito l’allontanamento dell’uomo dall’abitazione e l’imposizione del divieto di contatto con la madre.
Durante l’interrogatorio davanti al Gip Arianna Raffa, l’uomo — assistito dal legale Luigi Giacobbe — ha tentato di ridimensionare la vicenda parlando di “incomprensioni familiari”, ma la gravità dei fatti contestati e la coerenza delle testimonianze hanno portato la Procura a ritenere conclusa la fase istruttoria e a chiedere il giudizio immediato.
Il processo si aprirà il 9 gennaio prossimo davanti al giudice monocratico e la difesa annuncia la richiesta di rito abbreviato.
(Giovanni Luca Perrone)
