La Polizia Stradale di Messina rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità.
Un modo per invitare gli automobilisti a moderare l’andatura rispettando i limiti e prevenire, così, gli incidenti stradali.
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I servizi saranno effettuati da lunedì 22 Settembre 2025 sino a domenica 28 Settembre 2025, sulle tratte autostradali A/18 Messina-Catania e A/20 Messina-Palermo, nei tratti maggiormente interessati da un elevato tasso di incidentalità, nei giorni 22, 23, 25, 26 e 27 settembre sulla A/20 Messina – Palermo e A/18 Messina – Catania, alternativamente, in entrambi i sensi di marcia.
Particolare attenzione verrà rivolta – fanno sapere – agli eccessi di velocità commessi dai conducenti dei veicoli commerciali e di trasporto persone (autobus e mezzi pesanti) anche attraverso la lettura fornita dai sistemi di bordo quali i cronotachigrafi e i tachigrafi digitali.
La Polizia ricorda i limiti attuali sulle autostrade, che sono 130 chilometri orari e 110 in caso di maltempo.
Mentre sulle strade extraurbane principali 110 chilometri orari, che scendono a 90 in caso di maltempo.
Per i trasgressori sono previste sanzioni, graduate in base a quanto è superato il limite, che vanno da 57,66 euro a 1.127,33 e fino alla decurtazione di 10 punti dalla patente e sospensione della stessa, con revoca in caso di recidiva.
Questa la specifica delle contestazioni fornita dalla Polizia Stradale, aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali.:
• fino a 10 km/h in più rispetto al limite – sanzione pecuniaria compresa tra 42 e 173 euro;
• oltre 10 km/h e fino a 40 km/h in più – sanzione pecuniaria compresa tra 173 e 694 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente;
• oltre 40 km/h e non oltre i 60 km/h – sanzione pecuniaria tra 543 e 2.170 euro, decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi
• chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è punito con una sanzione pecuniaria compresa 845 e 3.382, con la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi. In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida.
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