Una nuova azienda pubblica per gestire servizi comunali.
Anche Milazzo si doterà di un’ Azienda Speciale, infatti nella giornata di Venerdì la Giunta Comunale ha approvato all’unanimità la delibera che comincia l’iter per la costituzione dell’Azienda Speciale “Milazzo Servizi”, un ente strumentale con personalità giuridica, con capitale al 100% del Comune di Milazzo.

“Milazzo Servizi” gestirà alcuni servizi con l’obiettivo di migliorare la gestione delle attività promosse dal Comune.
Il Sindaco Midili ha definito la costituzione dell’Azienda come “un momento di svolta”, illustrando i contenuti e gli obiettivi che si intendono raggiungere: “invertire una rotta consolidata nel tempo all’interno del sistema burocratico dell’Ente Comune che trova attuazione attraverso l’esternalizzazione obbligata di ampia parte dei servizi, a volte in maniera esagerata, senza aver mai posto in essere un tentativo di vie economiche e gestionali alternative e più utili agli scopi del Comune di Milazzo”.
L’esigenza di mantenere standard qualitativamente alti nell’erogazione dei servizi ai cittadini – si legge nella relazione – spinge le amministrazioni comunali a reperire risorse attraverso delle politiche mirate di gestione diversificata rispetto al passato.
“Milazzo Servizi” si occuperà della Centrale Unica di Commintenza, dei servizi socio-assistenziali, del servizio di riscossione dei tributi, dei parcheggi a pagamento e della gestione e manutenzione del patrimonio comunale.
Essendo un’Azienda Speciale consortile, tutti i servizi che saranno gestiti, possono essere fruiti anche dai Comuni del comprensorio, attraverso l’istituto del consorzio.
L’azienda sarà strutturata con un Consiglio d’amministrazione formato da tre persone delle quali uno sarà il Presidente, dall’organo di revisione dei conti che sarà formato da uno o tre componenti e sarà gestita da un Direttore Generale, tutto in conformità alle linee guida che verranno decise dal Consiglio Comunale di Milazzo.
Per quanto riguarda il personale, può assumere soggetti esterni ma anche personale comunale che può essere trasferito tramite la mobilità volontaria.
In pratica l’Azienda Speciale
Il Consiglio comunale, quindi, stabilisce gli indirizzi a cui l’Azienda deve attenersi nell’esecuzione delle attività che le saranno assegnate e tra questi il bilancio di previsione.
A questo punto, dopo l’indirizzo avuto dalla Giunta, dopo il parere del Collegio dei revisori dei conti, tutta la documentazione andrà al vaglio della commissione consiliare competente e quindi in Consiglio Comunale che dovra approvare definitivamente, Statuto, atto costitutivo e tutti gli altri documenti che permetteranno al Sindaco di poter costituire, con atto notarile l’Azienda.
Secondo le previsioni, l’Azienda potrebbe essere operativa prima dell’estate.
