Piani di emergenza esterna delle industrie del territorio e Piano comunale di Protezione Civile, dopo i solleciti della Prefettura il Comune di Milazzo ha avviato l’attività informativa della popolazione. Coinvolgendo in primis le scuole. Nei giorni scorsi l’assessore Francesco Coppolino assieme ai volontari del locale gruppo di Protezione Civile ha incontrato gli studenti del “Guttuso”, sia del plesso di via Gramsci, sia della sede centrale di via XX Luglio e poi gli alunni del Terzo comprensivo Zirilli. Dopo la pausa natalizia, alla ripresa delle lezioni appuntamenti fissati anche all’istituto tecnico “Da Vinci” e al “Majorana”. Due ore di attività informativa per ciascun incontro che hanno riguardato sia il piano di emergenza esterno delle industrie che anche il piano comunale redatto dagli ingegneri Di Bartola e Rizzo. Ed in realtà i due piani si intersecano, partendo dall’individuazione dei rischi e delle criticità presenti sul territori e prevedendo gli interventi preventivi a tutela del territorio e dei beni esposti; la pianificazione dell’emergenza con l’individuazione delle specifiche funzioni; la conoscenza delle risorse comunali disponibili (attrezzature e mezzi, risorse umane). A Milazzo le aree di emergenza, ben 65, sono così suddivise: 41 aree di attesa, 11 di ricovero scoperte, 10 di ricovero coperte, 3 aree di ammassamento. “Abbiamo preso atto della comunicazione della Prefettura, ma nei mesi successivi al via libera del Piano, abbiamo programmato l’attività di informazione alla popolazione espressamente prevista dalla normativa. A cominciare dalla predisposizione di quanto necessario per la realizzazione di un opuscolo che, recependo le indicazioni del piano, contiene l’elencazione, in forma schematica, di tutte le procedure da seguire nel momento in cui dovesse verificarsi un incidente. Nel libretto che è stato stampato e che abbiamo distribuito alla scuole procedendo poi a metterla a disposizione anche dei cittadini in incontri che saranno programmati all’inizio del nuovo anno è presente la suddivisione delle zone che viene fatta dal piano e si forniscono suggerimenti su come comportarsi. Una guida particolarmente dettagliata”. A Milazzo sono tre le aree definite a rischio per gli effetti degli eventi incidentali. La prima zona, più prossima all’industria, definita rossa, «di sicuro impatto»; una seconda zona «di danno» (gialla) e una terza zona «di attenzione» (verde).




