Milazzo – Una settimana prima che le vie del centro si riempiano del profumo d’incenso e del passo lento della statua di San Francesco di Paola, protettore della città, Milazzo si appella con fede, e un pizzico di scaramanzia, ai suoi simboli laici: le squadre cittadine che stanno scrivendo pagine importanti nella stagione sportiva. Questo weekend sarà infatti cruciale per due realtà che hanno tenuto alta la bandiera mamertina nei rispettivi campionati. La SS Milazzo, nel calcio, e la Svincolati Milazzo, nel basket.

I rossoblù sono a un passo dalla promozione matematica in Serie D. Un traguardo che la città sogna da anni, e che adesso è lì, a portata di mano. A separare la SS Milazzo dal salto di categoria c’è solo la Jonica, avversario ostico ma non impossibile, in una partita che si preannuncia infuocata e carica di tensione. La città si mobilita, i tifosi preparano coreografie, striscioni e tamburi. Il clima è quello delle grandi occasioni. Non sarà solo una partita, ma una giornata di orgoglio cittadino, di passione condivisa e, si spera, di festa.
Se il calcio vive l’ora più attesa, anche la pallacanestro non è da meno. Gli Svincolati Milazzo, protagonisti di un campionato straordinario, si preparano a un duello d’alta quota in trasferta contro la capolista Monopoli. In palio c’è molto più di due punti, ma la possibilità di chiudere la regular season in testa e affrontare l’intera post-season con il favore del fattore campo. Dopo la netta vittoria interna contro Brindisi, i mamertini hanno dimostrato di essere in grande forma. La trasferta in terra pugliese sarà un banco di prova durissimo, ma anche l’occasione per mandare un segnale forte alle rivali. Milazzo non vuole solo partecipare, vuole vincere.
In attesa che le campane suonino per San Francesco, compatrono e protettore di Milazzo, la città si stringe attorno ai suoi nuovi “santi”: giocatori, staff e dirigenti che hanno riportato entusiasmo e identità sportiva. Il connubio tra religione e sport è palpabile. Le bandiere accanto ai drappi sacri, i cori delle tifoserie che si mescolano ai canti delle processioni. Milazzo, in questa primavera intensa, si ritrova unita, compatta, a tifare per se stessa e per il futuro.
Che sia una promozione nel calcio o un primo posto nel basket, l’invocazione è una sola: “San Francesco, pensaci tu”.
