Kigali – La Francia continua a lasciare il segno ai Mondiali di ciclismo su strada di Kigali 2025. Stavolta a brillare è Celia Gery, che conquista il titolo iridato nella prova in linea Under23 femminile al termine di una corsa intensa, combattuta e incerta fino all’ultimo metro. I 119,3 km del percorso ruandese hanno messo in mostra tutto il talento della 19enne transalpina, capace di sfruttare al meglio la durezza dello strappo della Cote de Kimihurura, selettivo trampolino di lancio nelle fasi decisive della gara. Proprio lì Gery è riuscita a fare la differenza, portandosi via la connazionale Marion Bunel e la slovacca Viktoria Chladonova, già protagonista nella cronometro con l’argento. Il terzetto ha affrontato in testa gli ultimi chilometri, ma mentre Gery e Chladonova trovavano le energie per giocarsi la vittoria in un serrato testa a testa, Bunel cedeva qualche metro, venendo riassorbita all’ingresso del rettilineo finale. Dietro, infatti, erano risalite Eleonora Ciabocco e la spagnola Paula Blasi, determinate a giocarsi almeno il podio. La volata per il titolo è stata un’esplosione di potenza. Gery ha preso l’iniziativa negli ultimi 150 metri e con grande lucidità ha resistito al ritorno di Chladonova, conquistando così la maglia iridata. Alle loro spalle, mentre Bunel cercava disperatamente di tenere il passo, Blasi e Ciabocco hanno dato vita a un duello acceso per la medaglia di bronzo. L’ha spuntata la spagnola per questione di centimetri, lasciando all’azzurra un quarto posto che brucia per la sua sfortunata conclusione, ma che conferma comunque il suo livello internazionale. Per la Francia si tratta di un trionfo di squadra, oro con Gery e top 5 anche con Bunel, segnale di una generazione capace di imporsi con autorevolezza. Per l’Italia resta invece il rimpianto di un podio sfumato al fotofinish, con Ciabocco che ha mostrato coraggio e solidità su un tracciato durissimo, meritando applausi nonostante l’amarezza del risultato finale.
