Finale al cardiopalma a Bologna. E durante la premiazione gli azzurri rompono “l’insalatiera”.
L’Italia del tennis è ancora sul tetto del mondo! Nel pomeriggio di ieri gli Azzurri, guidati dal Capitano Filippo Volandri, hanno conquistato la prestigiosa Coppa Davis, battendo la temibile Spagna con un perentorio 2-0 nella finale che si è tenuta sul cemento indoor. Una vittoria netta e meritata, ottenuta grazie alle performance straordinarie dei singolaristi Matteo Berrettini e Flavio Cobolli, che hanno reso superfluo il ricorso al match di doppio.
L’incontro è iniziato sotto i migliori auspici con il primo singolare, che vedeva scendere in campo Matteo Berrettini contro l’esperto Pablo Carreño Busta. Il “Martello” romano ha mostrato una solidità impressionante, dominando la partita e chiudendo in due set veloci: 6-3, 6-4.
Con il suo servizio potente e un dritto chirurgico, Berrettini ha messo subito in discesa la finale, regalando all’Italia il primo, fondamentale punto per l’Insalatiera. La sua concentrazione e la ritrovata forma fisica sono state la chiave per superare un avversario mai domo, ma costretto a subire il ritmo imposto dall’azzurro.
Il secondo singolare, tra Flavio Cobolli e Jaume Munar, si è trasformato in un’autentica battaglia sportiva, un vero thriller che ha tenuto i tifosi col fiato sospeso. Dopo un primo set sottotono, perso 1-6, il giovane Cobolli ha saputo reagire con grinta e cuore, dimostrando una tenuta mentale da veterano.
Il secondo parziale, vinto al tie-break (7-6, con 7-5), ha riacceso le speranze e ha dato il via alla rimonta che è culminata in un drammatico terzo set. Con un punteggio di 7-5 nel parziale decisivo, Cobolli ha chiuso l’incontro, fissando il risultato finale sul 2-0 per l’Italia e facendo esplodere la gioia della panchina e del pubblico.
Grazie a questi due successi nei singolari, la finale si è conclusa anticipatamente. Del team vincitore facevano parte anche gli specialisti del doppio Simone Bolelli e Andrea Vavassori, insieme a Lorenzo Sonego (singolarista/doppio), tutti pronti a scendere in campo per il terzo match, se necessario. Il loro apporto, sebbene non direttamente in finale, è stato cruciale durante tutto il percorso del torneo. Il match di doppio, che avrebbe visto la coppia Bolelli/Vavassori contro Granollers/Martinez, è stato così annullato.
Durante la cerimonia di premiazione un fuori programma: si stacca la base dell’ “insalatiera” tra lo stupore degli azzurri, che dopo pochi istanti riescono a ricomporla. E la festa può continuare.
La notizia del trionfo azzurro ha immediatamente raggiunto le più alte cariche dello Stato. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è prontamente complimentato con gli atleti e con tutto il team, riconoscendo il valore di questa impresa che inorgoglisce l’intera nazione.
(Loredana Aimi)
