Tutti i social (e quasi tutte le testate on line…) hanno dato notizia che, nei giorni scorsi, un’impiegata del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, il principale centro della provincia di Messina, è stata picchiata da un cittadino proprio nell’esercizio delle sue funzioni, in un ufficio di Palazzo Longano.
Noi, per scelta editoriale, abbiamo lasciato “decantare” la notizia per commentarla oggi, a mente fredda e, francamente, la riflessione che è naturale fare è… che siamo proprio alla frutta, anche leggendo i commenti di tanti che quasi giustificano il cittadino aggressore in quanto “stressato, mortificato, vilipeso da impiegati che trattano male tutti…”
Già questo basterebbe a inquadrare il contesto, per fortuna vi sono invece tanti altri barcellonesi che condannano questo “farsi giustizia da sé” che non porta da nessuna parte ed è un brutto precedente al quale non ci si deve abituare (per la verità anche un altro episodio simile si era verificato qualche tempo fa, sempre nella città del Longano, in quel caso fu un esponente della Polizia Municipale ad essere aggredito).
Intanto l’Amministrazione Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto esprime “piena solidarietà alla responsabile dell’Ufficio Tributi, aggredita durante lo svolgimento dell’attività lavorativa. Il sindaco Pinuccio Calabrò e l’assessore ai Tributi Pietro Maio condannano fermamente l’episodio e ribadiscono la massima solidarietà a tutto il personale che con spirito di servizio opera in favore della cittadinanza”.
Che dire… viviamo in tempi nei quali tanta è l’esasperazione e vi è un equilibrio precario che purtroppo rischia di farci debordare tutti… ed invece occorrerebbe armarsi di una buona dose di buonsenso ed operare sempre nel rispetto dei propri diritti, a testa alta, ma MAI ricorrendo alla violenza, che, lo ripetiamo, non porta da nessuna parte e rappresenta un cattivo esempio dato in particolare alle giovani generazioni.
