La schiacciatrice trentina approda a Messina
Messina – Il mercato estivo dell’Akademia Sant’Anna si apre con un colpo di qualità e prospettiva. La società messinese dà il benvenuto ad Aneta Zojzi, schiacciatrice classe 2003, originaria di Borgo Valsugana (Trento). Alta 186 cm, Zojzi porterà in dote esperienza, determinazione e un talento già ampiamente rodato nei campionati nazionali. Indosserà la maglia numero 3 e sarà uno dei volti nuovi del roster a disposizione di coach Fabio Bonafede per la stagione 2025/2026. Un innesto di spessore, che testimonia ancora una volta le ambizioni di un club in continua ascesa e sempre più protagonista della Serie A2 femminile.
Il percorso di Aneta Zojzi è un esempio di costruzione paziente, costante, determinata. Dopo i primi passi tra Rovato e Adro, realtà del panorama lombardo, si afferma giovanissima in Serie B1, impressionando per maturità e consapevolezza. L’affermazione arriva nel 2018 con la vittoria del Trofeo delle Regioni con la rappresentativa della Lombardia, un traguardo che le spalanca le porte di Sassuolo, dove inizia un cammino di crescita tecnica e mentale. Con la maglia della Green Warriors, Zojzi si distingue nel settore giovanile, arrivando al secondo posto alle finali nazionali under 16 e ottenendo più convocazioni ai collegiali della Nazionale italiana. Un palcoscenico in cui incrocia anche il cammino di Ekaterina Antropova, oggi punto fermo della Nazionale maggiore e sua 
coetanea. Nel 2019, appena sedicenne, arriva il debutto in Serie A2, con 17 presenze in prima squadra. L’anno successivo si conferma stabilmente nel gruppo, consolidando il proprio valore tra le fila emiliane. Nel 2021-2022 il trasferimento a Montale segna il definitivo salto tra le “senior”. In una stagione complicata culminata con la retrocessione, Zojzi si afferma come leader offensiva con 375 punti in 31 presenze, attirando l’attenzione di numerosi addetti ai lavori. Una parentesi che la lega anche simbolicamente a Messina. La retrocessione della sua squadra avvenne proprio al PalaRescifina, dove Akademia, invece, conquistava la salvezza. L’anno successivo arriva la chiamata di Lecco, dove gioca una stagione di grande continuità agli ordini di coach Gianfranco Milano, totalizzando 298 punti in 27 gare. Nell’estate 2024, il ritorno a casa, accetta l’offerta di Trentino Volley, società di riferimento nella sua regione, confermandosi ad alti livelli e chiudendo un’annata che lei stessa definisce determinante: “A Trento ho fatto il mio salto di qualità – spiega – Sono riuscita a esprimermi con costanza e a confermarmi in Serie A2. A fine stagione mi sento davvero soddisfatta di come ho lavorato e cresciuto. E’ stato l’anno in cui, per la prima volta, mi sono sentita una vera professionista”.
Quello che colpisce di Aneta Zojzi non è solo il curriculum, ma soprattutto la mentalità. Una giovane atleta che vive il lavoro quotidiano con passione, sacrificio e costante voglia di migliorarsi: “Per me la pallavolo è passione, ma anche disciplina. Dopo ogni partita, anche se positiva, rivedo sempre gli errori, cercando di capire cosa migliorare. Non mi sono mai accontentata. Sono ancora giovane e voglio raggiungere molto di più rispetto a ciò che ho fatto finora”.
Un’identità che si sposa alla perfezione con quella di Akademia Sant’Anna, club che in pochi anni ha saputo crescere a livello strutturale, tecnico e organizzativo, fino a diventare una delle realtà più solide del panorama A2. “Mi ha convinta proprio questo. – continua Aneta Zojzi – La crescita del club, la visione, la serietà di chi ci lavora. Crescere così tanto in così poco tempo non è casuale. Vuol dire che dietro c’è competenza e fiducia in un progetto”.
Zojzi conosce bene coach Fabio Bonafede, figura chiave nel suo trasferimento a Messina: “Ci siamo parlati già tre anni fa. Lui ha sempre manifestato stima nei miei confronti e sapere che mi avrebbe voluta nella sua squadra da tempo mi rende orgogliosa. È un allenatore che pretende tanto, ma fa crescere tanto. Tutte le giocatrici che hanno lavorato con lui me lo hanno confermato”.
Infine, un messaggio diretto ai nuovi tifosi e alla città: “Sono davvero carica. È la mia prima esperienza in un’isola, e sono curiosa di scoprirne cultura, ambiente e calore. So che i tifosi sono molto vicini alla squadra, e questo per noi giocatrici è importante. Ci vediamo presto!”
