Tie-break fatale all’Akademia Sant’Anna, battuta al ‘PalaRescifina’ per 2-3 (parziali 23-25, 25-16, 20-25, 25-21, 11-15) dalla Futura Giovani Busto Arsizio nel big-match di giornata.

Partita combattuta che ha premiato chi ha gestito meglio al match. Le ragazze di coach Bonafede non si sono mai arrese, ma è mancata troppo spesso la giusta cattiveria per chiudere i set. Ne danno prova i punti fatti in totale: 104 delle messinesi contro i 102 delle lombarde, ma le ‘Cocche’ di coach Beltrami hanno saputo essere decisive nei momenti clou del match, soprattutto al tie-break.
Nel primo set parte forte la Futura Giovani. Prime battute in equilibrio (5-6), ma le lombarde mettono a segno punti pesanti portandosi sul 5-8. Il coach Bonafede chiede il time-out. Al rientro le cose non cambiano ed il team lombardo mantiene le distanze. Secondo time-out per le messinesi, che rientrano e provano a ricucire il distacco, ma Rebora ed il muro della Kone allungano per le ospiti (12-20), complice anche una invasione di campo della coppia Babatunde-Diop. Fuori la Diop e dentro la bulgara Bozdeva. Le ‘SuperGirls’ cambiano approccio e recuperano fino al 23-24. La chiude Enneking (23-25) al rientro dal time-out chiamato da coach Beltrami.
Parti invertite nel secondo set. Dopo un inizio equilibrato, sono le messinesi a tentare l’allungo. La Diop prende per mano le compagne, e grazie agli errori della Zanette ed Enneking, porta le messinesi sul 15-9 a metà set.
Ci pensa la Mason, che con i suoi ace pigia l’acceleratore, a chiudere il set 25-16 per l’Akademia Messina.
Allungo iniziale, nel terzo set, per Messina che si trova sul + 3 (5-2) nelle battute iniziali. Ritorno della Futura Giovani e partita in equilibrio, fino al sorpasso delle ‘Cocche’ ad opera della Zanette (7-8). Gli errori a ripetizione delle ragazze di mister Bonafede portano le ‘Supergirls’ a -6 (15-21). Diop accorcia (18-21) e coach Beltrami ferma il gioco. Al rientro dopo alcuni scambi, chiude il parziale la Kone con due muri sulla Diop (20-25).
Inizio quarto set problematico per Messina, già sotto 0-3 dopo le prime battute. Lo scatto d’orgoglio riporta sotto le messinesi, fino al sorpasso (12-11) grazie al muro della Babatunde. Allungo Diop (20-17) e time-out Busto Arsizio. Al rientro doppio muro Messina, Rossetto su Rebora e Babatunde su Zanette, e risultato fissato sul 24-18. Busto Arsizio prova a rientrare in partita (24-21), ma ci pensa la Diop a portare il match al tie-break (25-21)
Orlandi e Diop le protagoniste di un quinto set molto equilibrato. Scatto in avanti delle lombarde con il muro della Orlandi su Diop (4-6). Time-out chiamato da coach Bonafede. Il match ritorna in equilibrio (11-12) e questa volta è coach Beltrami a fermare il gioco. Al rientro dai trenta secondi, la Babatunde sbaglia il servizio. Non sbagliano invece Zanette ed Enneking che regalano set e match alle ospiti.
“Sono molto arrabbiato, – dichiara coach Bonafede – non abbiamo avuto il giusto approccio alla partita. Avevo chiesto alle ragazze tanto cuore. Una costante di questa stagione è ritrovarsi sotto nel punteggio per poi iniziare a reagire. Non è la prima volta che sbagliamo la parte iniziale dei set. Forse per la prima volta nella mia carriera non riesco a motivare la squadra nel modo giusto. Quando siamo con l’acqua alla gola, riusciamo ad accelerare. Sulle decisioni arbitrali non voglio commentare. Diciamo che non siamo simpatici. Abbiamo potenziale che non esprimiamo. Oggi l’amarezza è doppia. I set vinti sono arrivati con lunghi turni di battuta che ci hanno consentito di scavare il solco. Ci sono stati momenti cruciali: sul 23-24 del primo set e sull’11-12 del quinto. Una cosa è certa: non ci possiamo fermare adesso”.
“Siamo partite un po’ tese, – conferma Bintu Diop – soprattutto nel primo set, ma dobbiamo anche accettare che abbiamo fatto degli errori e che le avversarie abbiano fatto cose migliori. Quando ci spegniamo, ci portiamo dietro tanti errori e questo fa la differenza. Le squadre forti ci sono; noi siamo tra queste ma abbiamo dei momenti di calo. Dico, finché non cade l’ultima palla giochiamocela. Se le cose poi non vengono, continueremo a lavorarci in palestra”.
In classifica allunga San Giovanni (55), che si porta a cinque lunghezze da Macerata (50). Messina (49) scivola al terzo posto, ma rimane davanti al Busto Arsizio (48).
Nel prossimo turno, domenica 2 Marzo alle ore 17.00, le ‘SuperGirls’ di scena al Palazzetto “Trebasileghe” contro il Volley Fratte Padova.
