La comunicazione tramite una diretta dal proprio profilo social.
La notizia è di quelle che fanno rumore: il Comune di Novara di Sicilia non ha un vicesindaco. Salvatore Buemi, componente importante dell’Amministrazione comunale guidata dal Dott. Gino Bertolami, ha rassegnato le proprie dimissioni da vicesindaco e da assessore.
Nel corso di una diretta dal proprio profilo personale di un noto social network, Buemi ha dato comunicazione della novità politica così esordendo: “Volevo informarvi che da qualche giorno ho presentato al protocollo del comune ed al sindaco le mie dimissioni dalla carica di vicesindaco ed assessore. È stata una decisione attesa, sofferta, ma ritengo non vi siano più le condizioni ideali per svolgere il mio ruolo, soprattutto con serenità e con un rispetto reciproco, necessario.”
Quindi quello che ormai è un ex componente della Giunta, si è soffermato sulla proprio percorso da amministratore, parlando di “esperienza intensa e di grande crescita sia umana che politica”. Quindi è passato ai ringraziamenti alla squadra, assessori e consiglieri, all’esperto, al presidente del consiglio, al segretario comunale, agli operai, ai dirigenti responsabili dei settori, aibcollaboratori, alla polizia municipale, alla parrocchia di Novara centro, alla scuola in tutte le sue componenti “con le quali si è lavorato alla grande”.
Quindi Salvatore Buemi ha aggiunto, rivolto al personale del Comune: “Siete burocrati ma staccate gli occhi dal computer guardando ciò che avviene al di fuori del Palazzo Comunale.” Unico rammarico il rapporto con le parrocchie delle frazioni. Ultimo ringraziamento agli imprenditori locali, alle associazioni sia interne che esterne, “tutti hanno avuto un ruolo fondamentale di concerto col Comune”.
“Non ho mai fatto promesse che sapevo di non poter mantenere. Grazie a tutti i miei cittadini, voglio dirvi che vi voglio bene, grazie ai turisti che mi hanno dato energia nuova, grazie all’associazione dei Borghi più belli d’Italia, grazie ad Alessia Palella, colonna portante e preziosa al mio fianco. Per ultimo grazie al sindaco, un rapporto amicale e viscerale, grazie per la stima e per l’amicizia, un grande uomo, un grande amministratore anche un grande padre politico per me. Oggi le nostre strade si dividono ma auguro a Gino di essere il primo cittadino di questo nostro amato paese ancora per tanto tempo, infine grazie alla mia famiglia, ad Enza e Vittoria, ai quali chiedo scusa per le tante volte che li ho lasciati per ultimi, grazie per la pazienza e per il supporto.”
Il finale del messaggio è molto interessante: “Ci tengo a dire che non vorrei vi fossero spaccature, ho sempre cercato di costruire e mai di distruggere, ho sempre detto che i titoli passano ma le persone ed i rapporti umani restano. Spero che vi ricorderete di me, per quello che sono stato, per quello che ho fatto, e forse per quello che farò. Buona Vita a tutti!”.
