Chiesta anche la confisca dei beni sequestrati nell’udienza di stamattina.
Sono oltre 200 gli anni di carcere chiesti stamattina dalla Procura di Messina nel corso dell’udienza riguardante il maxiprocesso alla mafia barcellonese. Nel giugno scorso furono 112 i soggetti arrestati anche a seguito delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Salvatore Iannello.
A Barcellona Pozzo di Gotto ed nel territorio circostante, ma anche nel catanese, in Calabria e all’estero, era stata creata una fitta rete nel traffico di sostanze stupefacenti, ma anche nel riciclaggio nel settore della vendita auto.
Il PM Francesco Massara ha formulato le seguenti richieste di pena:
Benenati Filippo, anni 18;
Castellano Felice, anni 16;
Di Natale Carmine, anni 16;
Di Natale Giuseppe, anni 11;
Di Salvo Nancy, anni 9 e mesi 4;
Cagace Gabriele, anni 10 ed euro 50.000 di multa;
Iannello Giuseppe, anni 12;
Iannello Filippo, anni 14;
Maiorana Rosy, anni 2 e d euro 4.500 di multa;
Iannello Maurizio, anni 20;
Chillemi Provvidenza, anni 10;
Marguccio Daniele, anni 14;
Imbesi Concetta, anni 10;
Parasole Salvatore, anni 16;
Russo Nando, anni 8;
Russo Sebastiano, anni 8;
Paratore Enrico, anni 8;
Iannello Salvatore, anni 12.
Inoltre il pubblico ministero Francesco Massara ha chiesto la confisca di tutti i beni in sequestro. A fronte di tali richieste di pena, discuteranno i difensori che articoleranno le proprie arringhe nelle prossime udienze del 20 giugno, 30 settembre e 28 ottobre. Filippo Castellano, assistito dall’avvocato Diego Lanza insieme al padre Felice, ha scelto il rito ordinario. Tutti gli altri hanno chiesto l’abbreviato.
Il Gup deciderà dopo aver sentito le difese. Il collegio difensivo impegnato nel processo è composto dagli avvocati Salvatore Silvestro, Antonino Pirri, Gaetano Pino, Fabio Catania, Giuseppe Calabrò, Giuseppe Ciminata, Santi Certo, Diego Lanza, Sebastiano Campanella e Antonino Presti.
