È la prima vittima barcellonese di femminicidio Graziella Recupero, uccisa il 26 giugno del 1956 nello stesso luogo in cui stamattina L’Amministrazione comunale nelle persone dell’Assessore Angelita Pino e dell’Esperto Salvatore Scilipoti, l’hanno voluta commemorare con una breve ma intensa cerimonia.
E proprio tra la via Statale S. Antonino e la Via Medici, dove è collocata una targa commemorativa a cura del Lions Club Barcellona, sono intervenuti la Pino che ha ricordato il sacrificio della ragazza morta perché non accettava le avances di uno spasimante, mentre Scilipoti ha fatto un parallelo con i nostri tempi e la morte di Sara Campanella.
Graziella era molto legata a Sant’Antonio di Padova e proprio un francescano, Fra’ Antonino, ha chiuso questo momento con la preghiera e la riflessione su valori importanti quali il rispetto. Quindi la benedizione finale. Una composizione floreale è stata posta ai piedi della lapide commemorativa da due rappresentanti della Polizia Municipale. Erano presenti alcune parenti di Graziella e l’Esperto Felice Mancuso.
