Manifestazioni di solidarietà in tutta la Sicilia.

«Non ce ne frega niente della nostra incolumità, ci interessa che venga rispettato il diritto che questa nave possa arrivare a Gaza e che gli aiuti che ci sono stati consegnati possano finire nelle mani del popolo palestinese».
Queste erano le parole postate qualche giorno addietro in un video sui social da Antonio Mazzeo, giornalista e blogger messinese, noto per le sue coerenti battaglie antimilitariste, tra i 21 attivisti di “Handala”, l’imbarcazione di “Freedom Flotilla” fermata, nelle acque antistanti Gaza, dai militari dell’Idf.
Nella giornata di ieri abbiamo scritto due pezzi sulla vicenda, il primo che documentava i fatti, la cronaca internazionale delle ultime ore; il secondo che era una “opinione” su quello che è, a tutti gli effetti, un genocidio.
Oggi segnaliamo i tantissimi attestati di solidarietà, senza distinzioni di schieramento o fazione politica della città di Messina e della sua provincia, da Milazzo a Barcellona Pozzo di Gotto. Da parte sua il Ministro degli Esteri Antonio Tajani rassicura che il Governo italiano, che ha già messo in campo tutte le azioni necessarie per garantire il rientro in tempi brevissimi di Antonio Mazzeo e degli altri attivisti coinvolti.
Manifestazioni annunciate per la giornata di oggi a Messina (ore 17.00 piazza dell’Unità d’Italia), a Palermo (ore 16.30, in via Cavour), a Catania (ore 18.00 in via Etnea), nelle piazze Archimede e Matteotti di Siracusa e Ragusa (alle ore 18.00) e a Caltanissetta (viale Regina Margherita, ore 10.00).
Ed è notizia dell’ultim’ora che Mazzeo ha chiesto di essere espulso e il suo rimpatrio è ormai cosa fatta, rientrerà presto nella sua Messina.



