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Guerra di Gaza. Soccorsi umanitari sulle imbarcazioni di 44 Paesi: salpata dalla Spagna la “Global Sumud Flotilla”

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Alla Global Sumud Flotilla salpata ieri da Barcellona, con tanti attivisti e numerose tonnellate di aiuti, in direzione di Gaza, si sono già unite le imbarcazioni partite da Genova e presto lo faranno quelle dei restanti 44 Paesi coinvolti.

L’iniziativa umanitaria ci richiama alla mente lo slogan che ci riporta alla resistenza nei confronti di un sistema che nessun essere umano dovrebbe accettare :”LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI”: un inno alla verità, alla giustizia, alla salute, alla dignità.

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Comodo ma poco dignitoso pensare di potere convivere con la crudeltà di un genocidio in atto, una guerra senza fine, un sistema che ci propina soluzioni non politiche, ma economiche dove siamo noi la merce di scambio o quella scomoda da eliminare.

Ma per fortuna  il disumanesimo nell’emergere a tutti i costi dalla regia del sistema corrotto di una società malata trova la resistenza di esseri umani..tanti per fortuna e sempre in aumento, mettendo in discussione i progetti malsani del potere dei pochi, i crudeli di un mondo sanguinario.

Sono 44 i paesi coinvolti nella Global Sumud Flotilla e la partenza principale proprio il 31 Agosto da Barcellona, in Italia da Genova e da altri porti del Mediterraneo.

Il 4 Settembre partirà una seconda flotta da Tunisi e dalla Sicilia: è la più grande iniziativa indipendente per portare ancora una volta aiuti umanitari e rompere l’assedio che Israele si ostina ad imporre seminando morti, paura, devastazione, stragi e tanto dolore per un popolo ormai incapace di difendersi: senza cibo, senza acqua, senza speranze di una tregua per ricevere le cure necessarie e senza materiali di primo soccorso .

La Palestina piange e la disperazione arriva talmente nei nostri cuori che nessuno può volgere lo sguardo..nessuno che non abbia un minimo di sentimento, di immedesimazione, di solidarietà.

Questo lo spirito che accompagnerà l’equipaggio di  tante piccole imabarcazioni da diporto, spesso a vela, coordinate da una rete globale di movimenti ed associazioni, con a bordo delegazioni di attivisti e professionisti ed aiuti umanitari donati da circa 30mila persone.

Un’azione politica? Sì, quella vera, quella politica dimenticata dai nostri Governi che, nell’attesa di passi concreti, si devono confrontare con  un popolo che pressa affinchè il sistema politico cambi per portare un pò di dignità e pace.

Ecco che la scelta della parola “SUMUD”dice tutto: in arabo indica il concetto di perseveranza, resilienza e determinazione.

Ora tutte le speranze sulla Global Sumud Flotilla, dal momento che le precedenti Freedom Flotilla e Glibal March To Gaza non hanno dato purtroppo gli esiti sperati.

E questa volta è il “mondo” che si muove, compreso quello del cinema, con 450 firme ed un corteo durante la Mostra del Cinema a Venezia, a dimostrazione che l’ostentazione del potere e della ricchezza sta crollando e che questa realtà devastante ha raggiunto anche i cuori griffati.

(Carmen Trovato)

foto Articolo 21
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