“Un atto di vandalismo è stato compiuto da ignoti mediante lo strappo di alcuni manifesti affissi in Via Beato Antonio Franco, nei pressi dell’impianto semaforico di San Filippo del Mela”. Non manifesti qualsiasi ma quelli raffiguranti il volto di San Pio. A metterlo nero su bianco una dura nota dell’Associazione Santo Pio Eventi e Tradizioni Filippesi in seguito alla profonda indignazione provocata nella comunità.
“I manifesti, raffiguranti l’immagine di San Pio da Pietrelcina e il programma religioso e ricreativo dei festeggiamenti, erano stati predisposti per informare la cittadinanza in vista dell’evento che si terrà dal 18 al 23 settembre 2025.
L’Associazione “Santo Pio – Eventi e Tradizioni Filippesi” esprime ferma condanna nei confronti di questo vile gesto, che rappresenta non solo un atto di inciviltà, ma anche un tentativo di censurare un’iniziativa di carattere religioso e civile- continua la presa di posizione- . Ci si interroga sui timori e sulle motivazioni che possano aver spinto gli autori a compiere un simile atto: davvero il volto di San Pio suscita tanta paura da indurre a strappare la sua immagine?- si interroga il sodalizio presieduto da Salvatore Di Paola-.
I festeggiamenti in onore di un Santo della Chiesa non appartengono a bandiere politiche né a divisioni religiose, ma alla comunità tutta, come espressione di fede, cultura e tradizione. La società civile è chiamata a respingere gesti di intolleranza e a unirsi in una coscienza umana collettiva.
Questo episodio non fermerà il nostro impegno: i festeggiamenti di San Pio da Pietrelcina si svolgeranno come previsto, con lo stesso entusiasmo e la stessa devozione”, concludono.
“Spero sia stata una bravata di qualche incosciente ragazzino -afferma il sindaco Gianni Pino intervenuto sul caso – . Se così non fosse, però, sarebbe grave, non per il gesto in sé, ma per il fatto che i dispensatori di odio riescono a condizionare i comportamenti. La comunità non ha bisogno di odio e di divisioni, ma di condivisione e inclusione e tutti noi ci dobbiamo adoperare affinché ciò avvenga. Sono accanto all’associazione che organizza i festeggiamenti di San Pio, contro questo atto che, se compiuto da ragazzini, non ha alcun significato, ma diventa ignobile se è opera di mani adulte e consapevoli”. Lo strappo del manifesto della festa di San Pio è un chiaro segno di inciviltà che va condannato ad ogni livello.
(Giovanni Luca Perrone)
